Fonte: http://voceuniversale.myblog.it/archive/2013/10/08/in-tutto-il-mondo-iniziano-a-verificarsi-confische-dei-depos.html [1] 8 ottobre 2013
Ora che il “bail -in” è diventato una prassi accettata in tutto il pianeta, nessun conto in banca e nessun fondo pensione sarà più sicuro al 100 %. In realtà, la confisca delle ricchezze “alla cipriota” sta cominciando ad accadere in tutto il mondo.
Come potrete leggere di seguito, in Polonia i fondi pensione privati sono stati appena alleggeriti da parte del governo ed è stato organizzato un “bail-in” per una delle più grandi banche italiane. Purtroppo, questo è solo l’inizio. Il precedente che è stato fissato a Cipro viene utilizzato come modello per la creazione di procedure di bail-in in Nuova Zelanda, in Canada e in tutta Europa. E’ solo una questione di tempo prima di vedere accadere questa cosa negli Stati Uniti. D’ora in poi, chiunque mantenga una grande quantità di denaro in un singolo conto bancario o fondo pensione si dimostrerà incredibilmente stupido.
Diamo uno sguardo ad alcuni degli esempi di come la confisca delle ricchezze “alla cipriota” si sta ora spostando in avanti in tutto il mondo …
Diamo uno sguardo ad alcuni degli esempi di come la confisca delle ricchezze “alla cipriota” si sta ora spostando in avanti in tutto il mondo …
Polonia
Per anni ci sono state voci che un giorno il governo degli USA avrebbe fatto irruzione nei fondi pensione privati. Beh, in Polonia è successo e basta.Secondo la Reuters [2], i fondi pensione privati sono stati alleggeriti in modo da ridurre le dimensioni del debito pubblico …
La Polonia ha detto Mercoledì che molte delle attività detenute dai fondi pensione privati saranno trasferite allo stato, riducendo il debito pubblico, ma mettendo in dubbio il futuro dei fondi da molti miliardi di euro, molti dei quali di proprietà straniera.Il governo polacco sta facendo il meglio che può per farlo sembrare una sorta di complicata manovra legale, ma la verità è che ciò che hanno fatto è stato rubare un patrimonio privato senza dare in cambio alcun compenso …
L’organizzazione dei fondi pensione polacca ha detto che le modifiche sono incostituzionali, perché il governo sta sottraendo un patrimonio senza offrire alcun compenso.
Annunciando la revisione tanto attesa delle pensioni garantite dallo Stato, il primo ministro Donald Tusk ha detto che i fondi privati all’interno del sistema garantito dallo Stato avrebbero avuto i loro titoli obbligazionari trasferiti al sistema pensionistico statale, ma avrebbero mantenuto le loro partecipazioni.
Ha detto che ciò che rimane dei versamenti dei cittadini nei fondi privati sarà progressivamente trasferito nel sistema statale nel corso dei prossimi 10 anni, prima che i risparmiatori arrivino all’età età pensionabile.
Islanda
Per anni, l’Islanda è stata applaudita per il modo in cui ha affrontato l’ultima crisi finanziaria. Ma ora viene proposto che la “garanzia generale” che si applica attualmente a tutti i conti bancari deve essere ridotta a 100.000 euro [3]. Questo aprirà la porta a “tagli” da applicare ai conti correnti bancari al di sopra di tale importo? …A seguito della crisi dell’ottobre del 2008, il governo islandese dichiarò che tutti i depositi presso le istituzioni finanziarie nazionali erano garantiti e coperti con una legge d’emergenza che da allora è stata modificata due volte. Tuttavia, secondo il RUV (la RAI islandese n.d.t.), il ministro delle finanze propone di limitare tale garanzia solo ai depositi di meno di € 100.000. Mentre alcuni potrebbero vedere la rimozione di una misura di ‘emergenza’ come un segnale positivo, ci ricorda tristemente il modello dell’Unione europea per alleggerire i grossi depositi. Questa è un (minaccioso) casuale tempismo, data la stagnazione attuale dei colloqui tra i creditori delle banche islandesi e il governo riguardo ai tagli ed al controllo dei capitali – che hanno limitato i deflussi a circa $ 8 miliardi.
Europa
I ministri delle finanze europei hanno concordato un piano che in futuro renderebbe il “bail -in” la procedura standard per il salvataggio delle banche “troppo grandi per fallire”. Ecco come la CNN [4] ha descritto questo piano …I ministri delle finanze dell’Unione europea hanno approvato un piano Giovedì per affrontare i futuri salvataggi delle banche, costringendo gli obbligazionisti e gli azionisti a subire il colpo dei salvataggi bancari prima dei contribuenti.Ciò significa che se si dispone di più di € 100.000 in un conto bancario in Europa, si potrebbe perdere ogni euro non protetto se le banche fallissero.
Il nuovo quadro fa in modo che obbligazionisti, azionisti e grandi risparmiatori, con conti superiori a € 100.000 saranno primi a subire perdite nel caso le banche fallissero. I depositanti con meno di € 100.000 saranno protetti. I soldi dei contribuenti sarebbero usati solo come ultima risorsa.
Italia
Come ha riferito martedì Zero Hedge [5], è ora in fase di organizzazione un “bail-in” per la più antica banca italiana …Ricordiamo che tre settimane fa abbiamo avvertito che “Monte Paschi si trova di fronte al bail-in quanto il bisogno di capitale spinge verso la nazionalizzazione”. Anche se abbiamo lasciato aperta la questione del “chi subirà il taglio compresi gli obbligazionisti senior e i depositanti …. data la piccola dimensione del debito subordinato nella struttura del capitale.” Oggi, come molti si aspettavano, il giorno dopo le elezioni tedesche, le tessere del domino stanno finalmente iniziando a traballare, e come avevamo previsto, Monte Paschi, la più antica e secondo molti, la banca più insolvente d’Italia, è tranquillamente avviata a un “bail out” degli obbligazionisti dopo che ha dichiarato la sospensione dei pagamenti residui su tre titoli ibridi, a seguito delle richieste da parte delle Autorità europee che gli obbligazionisti contribuiscano alla ristrutturazione del debito della banca italiana. Ricordate ciò che ha detto “Diesel-Boom” (Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo ndt) di Cipro – che si trattava di un modello? Non scherzava.Fortunatamente, non sembra che questo particolare “bail-out” colpirà i conti bancari privati (almeno per ora), ma tuttavia essi indicano che i funzionari europei sono molto seri sull’applicazione delle procedure di “bail-in” quando fallisce una grande banca.
Come riporta Bloomberg, Monte Paschi, “ha dichiarato che non pagherà nessun residuo su circa € 481.000.000 (650 milioni di dollari) di titoli ibridi in circolazione, emessi attraverso MPS Capital Trust II e Antonveneta Capital Trust I e II”. Perché questi titoli? Perché gli obbligazionisti ibridi hanno protezione zero e zero possibilità di fare ricorso. “In base ai termini dei titoli senza scadenza, la banca senese è autorizzata a sospendere il pagamento degli interesse senza essere dichiarata inadempiente e non deve compensare le cedole perse quando i pagamenti riprenderanno”. Poi inoltre gli ibridi, per citare l’olandese, sono solo il modello per il riequilibrio del bilancio della banca.
Perché succede ora? Semplice: la rielezione di Merkel è stata portata a casa, e l’ EURUSD (il rapporto Euro-Dollaro) è troppo alto (da ricordare le lamentele di Adidas della scorsa settimana). Inoltre, se la BCE procedesse a un altro LTRO (piano di rifinanziamento a lungo termine) che molti credono ci sarà, si forzerà l’EURUSD ancora più in alto, spinto da una liquidità ancor più indesiderata. Allora che cosa fare?
Naturalmente mettere in scena una piccola crisi contenuta. Come ad esempio il salvataggio di una primaria banca italiana. La buona notizia per ora è che i depositi sono intatti. Purtroppo, con il denaro dei depositanti dalla parte sbagliata della (non) garantita continuità delle responsabilità, è solo una questione di tempo prima che coloro che hanno depositi non assicurati condividano alcuni dei dolori ciprioti. Dopo tutto, nel nuovo mondo normalmente insolvente, “è giusto.”
Nuova Zelanda
Il governo della Nuova Zelanda ha discusso l’implementazione di un “bail -in” per far fronte a eventuali futuri fallimenti bancari importanti. Ciò che segue proviene da una fonte giornalistica neozelandese [6]…Il partito dei Verdi ha dichiarato oggi che il governo nazionale sta spingendo per una soluzione in stile cipriota in caso di fallimento di una banca in Nuova Zelanda, che vedrà i piccoli risparmiatori perdere parte dei loro risparmi per finanziare i grandi salvataggi bancari.
L’Open Bank Resolution (OBR) è l’opzione preferita del ministro delle Finanze Bill English per affrontare un grande fallimento bancario. Se una banca fallisce in regime di OBR, tutti i depositanti si troveranno con i loro risparmi ridotti nel corso della notte per finanziare il “bail-out” della banca.
“Bill English propone una “soluzione alla cipriota” per la gestione del fallimento di una banca qui in Nuova Zelanda – una soluzione che vedrà i piccoli risparmiatori perdere parte dei loro risparmi per finanziare i grandi salvataggi bancari”, ha detto il leader del Green Party Russel Norman.
“La Reserve Bank è nelle fasi finali di implementazione di un sistema di gestione dei fallimenti bancari denominato Open Resolution Bank. Lo schema metterà tutti i depositanti delle banche a rischio nel caso di salvataggio delle loro banche.
“I depositanti vedranno i loro risparmi decurtati dell’importo necessario per mantenere a galla la banca.”
Canada
Incredibilmente, anche il Canada si sta muovendo verso l’adozione di questo “bail-in” bancario. In un precedente articolo [7], ho spiegato che i “bail-in” erano addirittura parte del nuovo bilancio del governo canadese …I salvataggi “alla cipriota” sono effettivamente inclusi nella nuova proposta di bilancio del governo canadese. Quando ho sentito parlare di questo ero abbastanza scettico, così sono andato verificare di persona. E indovinate un po’? E’ proprio lì nero su bianco nelle pagine 144 e 145 del “Piano d’azione economica 2013″, che il governo Harper ha già presentato alla Camera dei Comuni. Questo nuovo bilancio si propone in realtà “di attuare un regime di ‘bail-in’ per le banche di rilevanza sistemica” in Canada. Il “Piano d’azione economica 2013″ è stato presentato il 21 marzo, il che significa che questo regime di “bail-in” è stato probabilmente progettato molto prima che scoppiasse la crisi di Cipro.Allora, cosa significa tutto questo per noi?
Ciò significa che i governi del mondo stanno tenendo d’occhio i nostri soldi come parte della soluzione di eventuali futuri fallimenti delle grandi banche.
Di conseguenza, non vi è più alcun posto veramente “sicuro” per mettere il vostro denaro.
Uno dei modi migliori per proteggersi è quello di distribuire i vostri soldi in giro. In altri termini, non mettere tutte le uova nello stesso paniere.
Se hai i soldi in molti luoghi diversi, diventa molto più difficile per il governo prendersi tutto.
Ma se non dai retta agli avvertimenti e continui a mantenere tutte le tue sostanze in un grande mucchio da qualche parte, non devi essere sorpreso quando, un giorno, tutto sarà spazzato via in un solo momento.
fonte http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10685 [8]
Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com
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[2] Reuters: http://www.reuters.com/article/2013/09/04/poland-pensions-idUSL6N0H02UV20130904
[3] deve essere ridotta a 100.000 euro: http://www.zerohedge.com/print/479265
[4] la CNN: http://money.cnn.com/2013/06/27/news/world/eu-bank-rescue/index.html?iid=HP_River
[5] Zero Hedge: http://www.zerohedge.com/news/2013-09-23/it-begins-monte-paschi-bails-bondholders-halts-650-million-coupon-payments
[6] una fonte giornalistica neozelandese: http://www.voxy.co.nz/politics/national-planning-cyprus-style-solution-greens/5/150410
[7] In un precedente articolo: http://theeconomiccollapseblog.com/archives/cyprus-style-bank-account-confiscation-is-in-the-new-canadian-government-budget
[8] http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10685: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10685
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