“Svegliamoci prima che sia troppo tardi”

Il cantautore Giuseppe Povia

Cosa c’entra Povia con Nino Galloni ?


DI FABIO CONDITI
comedonchisciotte.org
Quando abbiamo deciso di organizzare a Modena il 29 aprile 2017 un evento mediatico-spettacolare per parlare di sovranità monetaria, mi sono imbattuto in questo breve video che documenta l’incontro sul palco tra Povia e Nino Galloni, e sono stato folgorato dall’idea di creare le condizioni perché ci fosse un seguito concreto a questo incontro.

La competenza e l’esperienza di Nino Galloni la conosciamo tutti e la sua frase “svegliamoci prima che sia troppo tardi” è per tutti una esortazione a scuoterci dal nostro torpore e finalmente muoverci per dare il nostro personale ed importante contributo al cambiamento dell’attuale sistema economico e monetario.

In uno dei suoi primi libri, circa 25 anni fa, Nino già parlava di “economia monetaria” dicendo : “L’economia monetaria vera e propria è il sistema limitato non dalle disponibilità di terreni, materie prime o mezzi monetari, ma dalla disponibilità delle risorse umane; vale a dire che esso può svilupparsi fino al limite dato dalla valorizzazione del lavoro“.
Una moneta non più legata all’oro, se utilizzata correttamente dalla classe politica, può creare sviluppo economico valorizzando le risorse umane e permettendo il raggiungimento del benessere di tutti i cittadini
In realtà, stiamo assistendo all’esatto contrario : l’economia monetaria è diventata finanziaria, producendo un aumento esponenziale delle disuguaglianze, della povertà e della disoccupazione.
Questo perchè la sovranità monetaria è uno dei temi più controversi e contrastati che esistano al mondo, a causa degli enormi interessi che nasconde.
Hanno cercato in tutti i modi di eliminare questa potenzialità dalla discussione politica ed economica, in accordo con il famoso detto padronale : “Non far sapere al contadino quanto è buono il formaggio con le pere”.
Tanto per chiarire ai più sprovveduti, noi siamo i contadini, mentre lo Stato è il formaggio e la sovranità monetaria è rappresentata dalle pere.
Ci hanno martellato per anni e convinto che lo Stato che utilizzi la propria sovranità monetaria è male, e deve essere assolutamente evitata questa sventura.
Il motivo è semplice : c’è qualcun’altro che sta utilizzando “il formaggio con le pere”, cioè lo Stato e la sua sovranità monetaria, e non vuole che noi scopriamo quant’è buono per l’economia reale e per la nostra vita.
Purtroppo da tantissimi anni ripetono come un mantra lo stesso concetto su giornali, libri, radio e televisioni : lo Stato non deve assolutamente creare denaro, altrimenti aumenta l’inflazione, la corruzione e arrivano anche le cavallette di biblica memoria.
Questa idea si è ormai radicata nella mente di tutti gli italiani, per cui smontarla non è facile, ci stiamo provando da anni ed i risultati sono sempre sicuramente inferiori alle nostre aspettative ed ai nostri sforzi.
I motivi sono sostanzialmente due.
Prima di tutto le persone hanno la percezione che i soldi siano creati dalle istituzioni, qualcuno pensa sia lo Stato mentre altri immaginano sia la Banca Centrale Europea a farlo.
Poi gli fai vedere una tabella della Banca Centrale Europea, dove il denaro creato dallo Stato è lo 0,3% del totale e quello creato dalla BCE è il 3%, poi gli chiedi :
“Da dove viene il 97% percento che troviamo nei depositi delle banche ?”
A questo punto il panico, io che ormai ho fatto più di 100 incontri in tutta Italia, vi posso assicurare che lo spettacolo è vedere le facce delle persone quando gli mostri queste tabelle, un misto di incredulità e smarrimento, perché non sanno proprio da dove possa venire tutto quel denaro … letteralmente dal nulla, creato dalle banche attraverso i prestiti !
Ma tutto questo è niente rispetto a quando poi gli spiego che i soldi nei loro conti correnti bancari, sono di proprietà della banca. A quel punto cadono nello sconforto.
E’ in quel momento che capisco il genio di Povia, perché ascoltando le sue canzoni anche lui affronta questioni tremende che getterebbero nello sconforto chiunque, ma lo fa con allegria e le persone assimilano quei concetti … divertendosi.
Pensate alla sua straordinaria canzone su “Chi comanda il mondo” :
Scoprire che c’è un sistema economico e finanziario che controlla il mondo e costringe tutti a subite politiche di austerity e sacrifici che non sarebbero necessari, getterebbe nello sconforto chiunque.
Ma se lo canta Povia, le persone, me compreso, lo accettano più facilmente. E soprattutto fa venire la voglia di ribellarsi.
Questa è la forza ed il coraggio di questo cantautore straordinario, che è riuscito a tradurre in musica concetti che fino ad oggi erano solo per addetti ai lavori, comunicati in modo noioso ed incomprensibili per la maggior parte delle persone.
Unendo due modi di comunicare, le canzoni e gli interventi tecnici, cercheremo di aumentare al consapevolezza delle persone sull’importanza della sovranità monetaria per l’economia di una nazione, nella speranza di convincere tutti a mobilitarsi per generare un vero cambiamento.
Per questo motivo la componente più importante dello spettacolo sarà il pubblico, che spero interverrà numeroso per discutere insieme di economia e moneta, nella speranza di far comprendere come questi argomenti sono fondamentali per le nostre vite e condizionano il benessere di tutti noi.
Noi ci rivolgiamo a chi non è soddisfatto di come vanno le cose.
A chi pensa che esista un modo migliore di far funzionare l’economia.
A tutti quelli che hanno deciso di fare qualcosa per cambiare il mondo.
Venite a trovarci, passeremo uno splendido pomeriggio insieme, a parlare di cosa possiamo fare per migliorare il futuro nostro e dei nostri figli.
Chi è interessato all’evento, può venire alle ore 16,00 del 29 aprile 2017 al Teatro Sacro Cuore di Modena, l’ingresso è libero e gratuito e potete anche prenotare i posti inviando una mail con il numero dei partecipanti a moneta.positiva@gmail.com.
Insieme alla “strana coppia” Povia e Nino Galloni, ci saranno anche Marco Cattaneo, ideatore dei Certificati di Credito Fiscali, e Giovanni Zibordi, lo scopritore della capacità infinita delle Banche Centrali, di creare denaro e comprare debito degli Stati per annullarlo.
Ci sarà probabilmente anche una nuova televisione a riprenderci, la SOS Television che ringraziamo, la quale riprenderà lo spettacolo per mandarlo in onda sul suo canale 230 nel mese di maggio.
Io come Presidente dell’Associazione Moneta Positiva spiegherò i nostri obiettivi e quale sarà la nostra attività per riformare il sistema monetario e farlo funzionare meglio di oggi.
Spero con il contributo di tutti voi.
Ma se vogliamo davvero il cambiamento, dobbiamo prima di tutto cambiare noi stessi.
Perchè “Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini consapevoli e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà sono stati sempre e solo loro a cambiarlo” (Margaret Mead).
E per cambiare il mondo, la moneta deve essere di proprietà dei cittadini e libera dal debito.

Fabio Conditi
Fonte: www.comedonchisciotte.org
28.04.2017
Presidente dell’Associazione Moneta Positiva

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