Da che pulpito

Gli gnomi di Bruxelles fingono di rimproverare Barroso-Goldman

 



Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da rotolarsi per terra dalle risate. L'avete sentita l'ultima sul risveglio dell'ubriacone Jean-Claude Juncker? Dopo essersi svegliato da una delle sue  proverbiali sbornie colossali, ora vuole correre ai ripari sul suo predecesseore José Manuel Barroso.Come? Con l'attivazione di un "comitato etico" per verificare se ci siano conflitti di interesse da quando l'ex eurocommissario portoghese è passato a fare il presidente esecutivo di Goldman Sachs l'8  luglio scorso.

Uno speciale comitato etico della Commissione Ue analizzerà il contratto dell'ex presidente della Commissione Josè Manuel Barroso con Goldman Sachs, per verificare che non vi sia conflitto di interessi. Il segretario generale della Commissione ha scritto a Barroso chiedendo copia del contratto. Lo si apprende da fonti europee. 
E' questo il laconico comunicato dell' ANSA


Colpita da cotanta dovizia di dettagli (la stampaglia è sempre molto sbrigativa laddove si sente odore di bruciato) ho voluto vederci un po' più chiaro e vengo a sapere che ...

Detto "comitato etico ad hoc comprende tre membri: un anziano giudice olandese della Corte di Giustizia, un socialdemocratico tedesco anziano membro del Parlamento europeo e un anziano alto responsabile austriaco della Commissione Ue" (fonte Le Monde).

Insomma, detta fuori dalla langue de bois del quotidiano francese, una sorta di Triumviro di Probiviri messo in piedi dalla stessa Ue per gettare un po' di fumo negli occhi allo scopo di riconquistare prestigio dopo Brexit.
E udite udite! "Secondo i trattati dell'Unione, gli anziani commissari che non si comportano con integrità nelle loro  assunzioni di funzioni dopo aver lasciato quelle precedenti, possono essere privati dei loro diritti alla pensione" (stessa fonte).
Beato a chi ci crede!
Tutti gli  Uomini d'Oro di Goldman (per saperne di più, ingrandire l'immagine)

Chissà che paura avrà il Portoghese Volante! Soprattutto, da che pulpito provengono i rimproveri! La costruzione Ue è fatta soprattutto di un sistema di porte girevoli con lobby e con potenti banche d'affari internazionali, e se queste ultime non possono più intrufolarsi nelle loro politiche per dettar legge, allora questa manica di parassiti  a loro libro-paga, se ne va tutta  quanta a casa.
Pensate un po' a tutte le porte girevoli praticate e bazzicate da Mario Monti, tanto per fare un esempio a noi vicino. Per non dire di quel Peter Sutherland, uomo Goldman, uomo BP, uomo Ue e ora uomo ONU, di cui ci siamo già occupati in un paio di  post. In ogni caso l'immagine degli Uomini d'Oro di Goldman Sachs é qui sopra. Davvero una bella rassegna! 

In una lettera pubblicata domenica 11 settembre (data fatidica) J.C. Juncker spiega infatti di aver chiesto al suo predecessore, a cui è succeduto da due anni, di "chiarire" il ruolo che avrà in quanto consigliere speciale Brexit presso la banca d'affari americana Goldman Sachs, per assicurarsi che le sue "nuove funzioni" siano compatibile con i trattati Ue. Come è noto Barroso fu presidente della commissione Ue nel cuore di quella crisi (dal 2004 al 2014) che ha strangolato migliaia di persone degli stati membri.


E Goldman Sachs è stata proprio la banca che ha fatto truccare i conti della Grecia, facendola entrare nella Ue, con tutte le conseguenze disastrose che ben sappiamo. La stessa G&S ha venduto tra il 2005 à 2007 quei subprimeconvertiti in prodotti finanziari tossici. 
Ma per José Manuel Barroso,  lavorare per Goldman rappresenta una "sfida stimolante". Parole sue.
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http://sauraplesio.blogspot.it/2016/09/gli-gnomi-di-bruxelles-fingono-di.html

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