Il primo colpo

Chi ha sparato il primo colpo nella guerra al contante

“Chi ha sparato il primo colpo nella guerra al contante?”
Il titolo ha attirato la nostra attenzione. È un tema che si presume chiunque voglia approfondire. Il termine “Stato Profondo” descrive il modo in cui il governo degli Stati Uniti funziona per davvero, piuttosto che il modo in cui dovrebbe funzionare.

Nel corso degli anni – evento ignorato dalla stampa e dalla popolazione – un gruppo diinsider ha preso il controllo di Washington.
Alcuni di loro sono funzionari statali e politici. Alcuni, in gran parte anonimi, sono nel settore privato. E alcuni rappresentano stati stranieri, imprese straniere (in particolare banche) e organizzazioni straniere.
Questi zombie e clientelisti – che si contano a migliaia – hanno molto più potere e autorità di 100 milioni di elettori. Se vogliono una determinata legge, la otterranno.
Gli elettori, d’altra parte, raramente ottengono ciò che vogliono… e probabilmente solo perché gli insider vogliono la stessa cosa.
Gli insider ottengono anche denaro. Le decine di migliaia di miliardi di dollari in salvataggi, sprechi, QE e ZIRP, per esempio – devono essere finiti nelle mani di qualcuno.
E ora lo Stato Profondo si sta preparando per ottenere altre cose…
Matthew Partridge della rivista MoneyWeek ci dice che una piccola banca svizzera è diventata la prima banca al dettaglio in tutto il mondo ad addebitare ai clienti un interesse negativo sui loro depositi.
Un certo numero di banche centrali – tra cui la Banca Nazionale Svizzera – ha già portato i tassi di riferimento al di sotto dello zero. Ma, a partire dal prossimo anno, l’Alternative Bank Schweiz (ABS) sarà la prima banca al mondo a trasferire i tassi negativi ai clienti.
In una lettera ai suoi clienti, l’ABS ha detto di voler far pagare ai suoi depositanti lo 0.125% l’anno e proteggere così i propri margini di profitto. E chiunque con 100,000 franchi svizzeri ($97,316) o più in deposito, dovrà pagare lo 0.75% l’anno.
Fermiamoci qui per un momento e chiariamo…
Ci sono “depositi di contanti” e ci sono i “contanti”. I depositi di contanti sono un ossimoro. Se dite di possedere denaro in banca, vi sbagliate.
La banca in realtà non tiene in custodia “i vostri” contanti. Vi deve dei soldi. Se va in bancarotta, dovrete fare la fila con altri creditori per riprenderli (secondo le garanzie che possono essere in vigore… e come funzionano).
I contanti sono diversi. Sono fisici. Si tratta di carta. Potete farci quello che volete. E non dovete pagare un tasso d’interesse negativo.
È per questo che i federali vogliono bandire i contanti…
Dicono che sarà più facile stimolare l’economia.
Finché si potrà possedere denaro contante, si disporrà di un modo per sfuggire ai tassi d’interesse negativi: basta prelevare i soldi dalla banca e portarli a casa.
Ma se il denaro contante diviene illegale, non si ha scelta. Dovrete tenere “i vostri soldi” in deposito presso una banca… e accettare qualunque tasso negativo la banca vorrà imporvi.
Naturalmente l’idea secondo cui far sparire i vostri soldi stimolerà la crescita economica, è semplicemente ridicola.
Di recente Warren Mosler (credo sia proprio quello squinternato di Mosler della MMT, ciononostante il passaggio messo in evidenza ha senso; come un orologio rotto, due volte al giorno segna l’ora esatta, NdT), ex-banchiere, manager di hedge fund ed esperto del sistema fiat money, ha detto:
In primo luogo, i banchieri centrali hanno capito alla rovescia come funzionano i tassi d’interesse. Pensano che abbassando i tassi stimoleranno in qualche modo l’economia.

Ma i tassi d’interesse negativi sono solo una tassa. Data una certa quantità di denaro – diciamo $100 – se il tasso è negativo dell’1%, allora alla fine dell’anno vi ritroverete $99.

È così difficile capire che quando le persone hanno meno soldi spendono di meno?
Se i tassi negativi non incoraggiano la spesa, perché preoccuparsi?
Questo ci porta al pericolo reale che si annida dietro la lotta al contante… e forse la vera ragione per cui i federali vogliono vietarlo – più controllo.
Neall’articolo, “Drone Pilots have Bank Accounts and Credit Cards Frozen by Feds for Exposing U.S. Murder”, William N. Griggs afferma:
Per aver avuto il coraggio di farsi avanti e denunciare il programma dei droni per quello che è, ovvero, omicidi indiscriminati, quattro veterani sono finiti sotto attacco dello stesso governo che una volta servivano.

Il governo degli Stati Uniti non è riuscito a dissuaderli attraverso minacce d’azioni penali e goffi tentativi d’intimidire le loro famiglie. Ora i quattro ex-operatori di droni dell’Air Force si sono visti congelare le loro carte di credito e i loro conti bancari, come riferisce l’avvocato dei diritti umani Jesselyn Radack.

“I miei assistiti hanno denunciato il fatto questa settimana e ora le loro carte di credito e i loro conti bancari sono stati congelati,” ha scritto Radack sul suo profilo Twitter. Sebbene nessuno di loro sia stato accusato di un reato penale, tale misura è stata presa lo stesso – ma si tratta di una banale formalità in quello che sta diventando un paese sempre più socialista.
Se siamo costretti a tenere i nostri soldi in banca… e i contanti verranno vietati… lo Stato Profondo avrà il controllo economico totale su tutti noi.
Saluti,
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/

Commenti