Brexit, Dio Salvi la Regina, e Ora Siamo Tutti Inghilterra!
Il così detto accordo trovato ieri fra il Governo Inglese e l’Unione Europea in cambio dell’appoggio di Cameron per fare restare la Gran Bretagna nell’Unione Europea al prossimo referendum è un fatto positivo.
Dimostra il ventre molle di Bruxelles e al contempo, e questa è la cosa importante, mina alle fondamenta l’idea di un super stato europeo mentre pone la basi per una confederazione europea entro la quale i singoli Stati hanno ampie libertà di manovra.
Ovviamente non è affatto detto che alla fine i sudditi di Sua Maestà non decidano ugualmente di uscire, questo lo vedremo a tempo debito fra un anno circa.
Tuttavia il dato interessante è positivo è che l’Inghilterra esce dai “negoziati” con una posizione di eccezione e di privilegio che non possono non fare esplodere altri casi simili all’interno dell’Unione.
L’esito potrebbe essere una ri definizione del concetto stesso di Europa verso un modello confederale leggero, ovvero un sistema che mette in comune il minimo indispensabile per ottenere un mercato comune e una libera circolazione delle merci e delle persone ma non più su base indiscriminata.
Per me è un passo avanti, o meglio può esserlo se altri Stati testeranno le resistenze di Bruxelles per il proprio specifico interesse esautorando Parlamento e Commissione Europea.
Tempi interessanti ci aspettano.
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