Il prossimo boom del partito anti-euro


(in Germania)  I numeri lusinghieri dei sondaggi

Il prossimo boom del partito anti-euro (in Germania)

L’unica sorpresa di rilievo delle prossime elezioni del 22 settembre per la Cancelleria tedesca, con la Cdu/Csu di Angela Merkel sempre molto avanti rispetto alla Spd, potrebbe arrivare dal partito antieuro “Alternative fuer Deutschland” (AfD). Ne sono convinti il direttore dell’Istituto Forsa, Manfred Guellner, e quello dell’Istituto Insa, Hermann Binkert, che hanno spiegato alla Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) come il potenziale elettorale di AfD sia molto piu’ elevato del 3% attualmente indicato dai sondaggi, anche perche’ molti elettori non amano esprimere pubblicamente la propria intenzione di voto sui movimenti politici alternativi.

IL BOOM DEL PARTITO ANTI-EURO – In un’intervista alla Faz, Guellner si e’ detto “molto preoccupato” e “impaurito” da un possibile successo del partito antieuro. “I dati sommersi mi sembrano estremamente rilevanti, tutto e’ possibile”, ha dichiarato il direttore di Forsa, secondo il quale AfD raccoglie consensi “in quel ceto insicuro, che si trova schiacciato tra chi sta sopra e chi sta sotto”. Anche Binkert mette in evidenza che “l’atteggiamento nei confronti di AfD sta migliorando, contrariamente alle attese”. A spingere in alto il partito antieuro, consentendogli eventualmente di entrare al Bundestag sfondando la soglia di sbarramento del 5%, sono a giudizio di molti osservatori anche le dichiarazioni del ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble (Cdu), che nei giorni scorsi non ha escluso l’eventualita’ di un terzo pacchetto di aiuti alla Grecia nel 2014. Nel commentare le affermazioni del ministro, la Faz scrive che “il salvataggio dell’euro ricorda sempre di piu’ una tragedia: qualunque cosa si faccia, si va verso una fine molto brutta”. (AGI)

Commenti