Migliaia di giovani si ritrovano nelle strade di Francoforte per rifiutare l’oppressione economica della Bce e dei suoi banchieri
Germania: manifestazioni davanti all’Eurotower contro usura e austerità
La pioggia non ferma le proteste dei manifestanti giunti per l’occasione da tutta Europa per opporsi alle misure di austerità dell’Eurotower.
Da alcuni giorni la capitale finanziaria di Francoforte è stata invasa da alcune migliaia di persone del movimento anticapitalista Blockupy pronte a mobilitarsi per il fine settimana contro i prestiti ad usura e le misure di austerità imposte dalla Bce ai popoli europei per la grave crisi innescata nell’Eurozona.
Ieri però, nonostante la pioggia battente, i dimostranti non si sono dati per vinti e hanno iniziato a scandire slogan e a schierarsi per impedire ai dipendenti l’accesso agli edifici della Banca centrale europea e della Deutsche Bank: due degli obiettivi dei manifestanti pronti a tutto pur di manifestare contro le banche che stanno affamando i popoli europei con il sostegno dei tecnocrati di Bruxelles. “Il nostro scopo principale è quello di mostrare che il regime di crisi che sta governando l’Europa non ha legittimazione democratica e non agisce nemmeno in un modo responsabile per la popolazione – ha sostenuto un manifestante – funziona solo per il profitto. Uno dei suoi luoghi simbolici è la Bce, il luogo del regno economico e finanziario sull’Europa”. Parole che confermano quanto affermato da tempo anche dal nostro quotidiano e che rendono bene la complessa situazione in cui siamo incappati, così come lo sono tutti i popoli europei.
Il movimento Blockupy si è formato in Europa in seguito a quello nato nel 2011 negli Stati Uniti, Occupy Wall Street, sull’onda delle proteste contro lo sfruttamento generalizzato dei popoli di tutto il mondo messo in atto dalle grandi lobby economico-finanziarie che governano l’impero a stelle e strisce. Lo scorso anno centinaia di persone furono fermate nel corso di una mobilitazione di quattro giorni, sempre a Francoforte nei pressi dell’Eurotower.
Secondo la polizia, i manifestanti che hanno preso parte ieri alle manifestazioni erano meno di 1.500, mentre Blockupy parla di ben 3mila persone scese in strada in segno di protesta. Barriere erano state allestite nei giorni scorsi davanti e intorno alla Bce per impedire ai manifestanti di raggiungere la sede dell’Eurotower. Diverse centinaia di poliziotti sono stati dispiegati nel centro della città, con l’ausilio di elicotteri di sorveglianza, secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell’ordine che non ha voluto però precisare il numero esatto. “Manifestanti hanno tentato di oltrepassare le barriere”, hanno dichiarato altre fonti vicine alle forze dell’ordine, aggiungendo che gli agenti hanno fatto ricorso a spray urticanti. Un rappresentante della Bce ha dichiarato da parte sua che la Banca centrale ha preso le misure necessarie per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti, in coordinamento con le forze di polizia. “La Bce, ha chiarito una nota della Banca stessa, rimarrà operativa durante le manifestazioni”. Tuttavia le manifestazioni sono soltanto agli inizi e proseguiranno anche nei prossimi giorni, Oggi, infatti, non mancheranno delle nuove e ulteriori proteste in occasione del 15esimo anniversario della fondazione della Bce, che si terranno proprio nel centro di Francoforte, in cui gli organizzatori hanno preannunciato la presenza di un numero piuttosto elevato di partecipanti, ben 20mila, in piazza per ricordare a chi vanno attribuite le colpe della crisi e della recessione economica che strangola l’Europa e i suoi popoli.
Da alcuni giorni la capitale finanziaria di Francoforte è stata invasa da alcune migliaia di persone del movimento anticapitalista Blockupy pronte a mobilitarsi per il fine settimana contro i prestiti ad usura e le misure di austerità imposte dalla Bce ai popoli europei per la grave crisi innescata nell’Eurozona.
Ieri però, nonostante la pioggia battente, i dimostranti non si sono dati per vinti e hanno iniziato a scandire slogan e a schierarsi per impedire ai dipendenti l’accesso agli edifici della Banca centrale europea e della Deutsche Bank: due degli obiettivi dei manifestanti pronti a tutto pur di manifestare contro le banche che stanno affamando i popoli europei con il sostegno dei tecnocrati di Bruxelles. “Il nostro scopo principale è quello di mostrare che il regime di crisi che sta governando l’Europa non ha legittimazione democratica e non agisce nemmeno in un modo responsabile per la popolazione – ha sostenuto un manifestante – funziona solo per il profitto. Uno dei suoi luoghi simbolici è la Bce, il luogo del regno economico e finanziario sull’Europa”. Parole che confermano quanto affermato da tempo anche dal nostro quotidiano e che rendono bene la complessa situazione in cui siamo incappati, così come lo sono tutti i popoli europei.
Il movimento Blockupy si è formato in Europa in seguito a quello nato nel 2011 negli Stati Uniti, Occupy Wall Street, sull’onda delle proteste contro lo sfruttamento generalizzato dei popoli di tutto il mondo messo in atto dalle grandi lobby economico-finanziarie che governano l’impero a stelle e strisce. Lo scorso anno centinaia di persone furono fermate nel corso di una mobilitazione di quattro giorni, sempre a Francoforte nei pressi dell’Eurotower.
Secondo la polizia, i manifestanti che hanno preso parte ieri alle manifestazioni erano meno di 1.500, mentre Blockupy parla di ben 3mila persone scese in strada in segno di protesta. Barriere erano state allestite nei giorni scorsi davanti e intorno alla Bce per impedire ai manifestanti di raggiungere la sede dell’Eurotower. Diverse centinaia di poliziotti sono stati dispiegati nel centro della città, con l’ausilio di elicotteri di sorveglianza, secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell’ordine che non ha voluto però precisare il numero esatto. “Manifestanti hanno tentato di oltrepassare le barriere”, hanno dichiarato altre fonti vicine alle forze dell’ordine, aggiungendo che gli agenti hanno fatto ricorso a spray urticanti. Un rappresentante della Bce ha dichiarato da parte sua che la Banca centrale ha preso le misure necessarie per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti, in coordinamento con le forze di polizia. “La Bce, ha chiarito una nota della Banca stessa, rimarrà operativa durante le manifestazioni”. Tuttavia le manifestazioni sono soltanto agli inizi e proseguiranno anche nei prossimi giorni, Oggi, infatti, non mancheranno delle nuove e ulteriori proteste in occasione del 15esimo anniversario della fondazione della Bce, che si terranno proprio nel centro di Francoforte, in cui gli organizzatori hanno preannunciato la presenza di un numero piuttosto elevato di partecipanti, ben 20mila, in piazza per ricordare a chi vanno attribuite le colpe della crisi e della recessione economica che strangola l’Europa e i suoi popoli.
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