Libero e il piano per salvarci dall’euro


     Lo rivela Ugo Bertone

Libero e il piano per salvarci dall'euro
Secondo Libero, che ne parla in un articolo a firma di Ugo Bertone, gli Stati Uniti hanno un piano per salvarci dall’euro. Scrive il quotidiano che il piano prevede l’acquisto su larga scala di titolo di Stato di Italia, Spagna, Portogallo e Grecia:

L’operazione, resa possibile dalle enormi disponibilità liquide liberate dall’espansione monetaria di questi anni (più di ventimila miliardi in circolazione), potrebbe far salire le quotazioni di Bonos e Btp accorciando la distanza tra Bund tedeschi. In questo modo, con la più gigantesca operazione di “financial repression” (ovvero di compressione artificiale dei tassi di interesse) della storia, la Fed potrebbe far scendere lo spread tra Btp e Bund dagli attuali 250-260 punti a non più di 130-140. E così innescare, si spera, un circuito virtuoso di ripresa degli investimenti e dell’economia. E l’inflazione? Nel secondo dopoguerra, ricorda un recente outlook del FondoMonetario, una terapia di questo tipo,basata sugli acquisti a pioggia di titoli di Stato, servì sia a sostenere l’economia Usa che a ripagare i debiti contratti durante la guerra, grazie alle maggiori entrate fiscali.
libero euro
Il motivo? Così gli Usa salverebbero il Vecchio Continente dall’egemonia tedesca, come è successo in altre occasioni:
Insomma, lo sbarco delle armate della Fed sul Vecchio Continente non è poi così improponibile. Anche perché la fortezza Europa, dopo gli anni dell’austerità, presenta più di una crepa. Come conferma il nervosismo con cui il direttore generale del Fondo Monetario, la francese Christine Lagarde, ha sottolineato ieri che «i prestiti alle aziende stanno crescendo molto lentamentein Germania.E noncrescono perniente in Italia e Spagna». Insomma, la terapia di Berlino non solo non funziona, ma come un boomerang rischia di colpire la stessa Germania. Con conseguenze devastanti per l’economia globale.

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