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Dirk Müller sta conquistando la Germania con le sue tesi cospirazioniste sulle difficoltà economiche dell'unione monetaria
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Anche la Germania è affascinata dal complottismo sull’eurocrisi. Un ex broker della Borsa di Francoforte, Dirk Müller, sta sfondando sui media e nelle librerie tedesche grazie ai suoi libri che spiegano l’attuale grande contrazione economica come una teoria della macchinazione.
IL COMPLOTTO DELL’EUROCRISI - Dirk Müller è l’autore del momento in Germania. Der Spiegel dedica un ritratto a questo commentatore tedesco, che sta sfondando grazie alla sua spiegazione complottista sull’eurocrisi. Per Müller la Germania ed il resto d’Europa hanno 12 o 18 mesi di tempo al massimo per evitare il collasso del sistema monetario, iniziato con la crisi greca. Nel suo ultimo libro” Showdown” l’ex broker della Borsa di Francoforte illustra il supposto scontro geopolitico alla base delle difficoltà dell’unione monetaria. “La Grecia avrebbe enormi giacimenti di petrolio e di gas, che le permetterebbero non solo di uscire rapidamente dalla recessione, ma pure un facile pagamento dei debiti che la stanno schiacciando. Questo tesoro nascosto, e probabilmente inesistente, fa gola agli americani, che hanno scatenato tramite la speculazione la crisi dei debiti sovrani per separare Atene dal resto dell’Unione europea. Una strategia con una doppia ambivalenza: da una parte acquisire le enormi risorse di idrocarburi, dall’altra parte impedire l’ascesa dell’euro come valuta mondiale, al fine di conservare il primato del dollaro.
TESI SURREALE - Come rimarca Der Spiegel, Dirk Müller ha ragione quando parla di silenzio dei media sul tesoro nascosto della Grecia. Il settimanale tedesco evidenzia come non si scriva di questo perchè le risorse fossili elleniche sono molto incerte, e mancano studi approfonditi che comprovino la loro esistenza, quantomeno nelle dimensioni così vaste descritte dall’ex broker della Borsa di Francoforte. In questo momento una commissione di esperti norvegesi sta studiando quanto petrolio e gas si nasconda nell’Egeo. In una ricerca di Deutsche Bank che il complottista più noto di Germania cita come prova, il maggior istituto di credito tedesco evidenzia come “le entrate fiscali derivanti da questi giacimenti sono così incerte e lontane nel tempo, che è improbabile che ci siano effetti positivi sulla capacità di pagamento di Atene”. Una parte di questi campi si trova al confine con la Turchia, lo stesso problema che ha Cipro, ed un’eventuale divisione dei futuri introiti diminuirebbe significativamente il gettito fiscale.
SOLUZIONE ENERGETICA -Der Spiegel evidenzia però come ogni condizionale sia un’affermazione di fatto per Dirk Müller, che grazie alle sue tesi sta conquistando un pubblico sempre più vasto, che gli chiede durante le presentazioni dei suoi libri perfino consigli sui propri risparmi. L’autore di “Showdown” illustra nel suo libro anche la soluzione alla crisi dell’euro. ” Dirk Müller propone di creare un fondo infrastrutturale europeo, al fine di finanziare la svolta energetica. I soldi dovrebbero arrivare dai privati più ricchi così come dalle grandi istituzioni finanziarie. Gli investimenti nelle nuove energie produrrebbero un boom delle entrate fiscali, che renderebbero assai facile il finanziamento del debito per gli stati in eurocrisi. Così facile è la proposta di Müller, che ogni volta racconta del vasto consenso che raccoglie quando la propone ai politici ed ai boss dell’industria tedesca”. L’ex broker della Borsa di Francoforte promette di voler portare avanti la sua battaglia, e un piccolo esordio in politica c’è già stato, visto che una commissione del Bundestag l’ha invitato a parlare.
PERSONAGGIO TELEVISIVO - Dirk Müller, evidenzia Der Spiegel, è ormai presenza fissa dei talk show di approfondimento delle più importanti Tv tedesche. Il suo successo editoriale si spiega grazie all’enorme cassa di risonanza che le trasmissioni gli forniscono, e rivelano la natura prettamente televisiva di questo autore. Quando era un broker della Borsa di Francoforte Dirk Müller era spesso presente sui media, anche se nessuno conosceva chi fosse. La sua faccia, racconta Der Spiegel, era diventata l’immagine del Dax, così che anche le televisioni hanno iniziato ad intervistarlo per chiedergli commenti sull’andamento delle azioni. Questo passaggio ha permesso a Müller di scoprire il suo vero talento, e dai racconti in Borsa è passato alla spiegazione complottista dell’eurocrisi che l’ha trasformato in una star in forte ascesa. Le sue tesi, rimarca Der Spiegel, sarebbero considerate risibili se pubblicate in qualsiasi giornale, ma il successo del pubblico ha trasformato Dirk Müller in uno dei più ascoltati esperti sulla crisi che inquieta la Germania come nessun’altra preoccupazione in questo momento, inflazione a parte.
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