Il messaggio Maya per il 21 dicembre



[1]IL MESSAGGIO MAYA PER IL 21 DICEMBRE 2012: “THAT’S-A  (ancora) SPREAD-DA”
Mr Monti si prepara ad annunciare agli italiani (ed europei), rigorosamente in data 21 dicembre 2012 come previsto, l’agenda Monti-bis? Sostengono fonti insider.
Diciamo che qualche leak e’ gia’ trapelata dal momento in cui Mr. Monti stesso avrebbe di recente rivelato ai media che Spread sarebbe il nomignolo del suo nipotino. Stando ai sondaggi, si era fin qui registrata tale esotica attribuzione al cagnolino di Striscia e anche; analogamente; al cagnolino della figliola della Signora Fornero nelle estrapolazioni psichedeliche ed ultrasensoriali del Signor Lisma dell’Ultima Parola.

In pratica, com’e’ comprensibile, tale appellativo risulta aver tenuto gli italiani in certa confusionalita’ per circa un annetto. Al punto tale che questi sono corsi ad attingere dai propri (benche’ scarni) risparmi di una vita proprio vista l’incertezza dei mercati riguardo i controversi andamenti borsistici. Nel senso di borse e borsette private degli italiani. Di mamma e papa’ per la precisione.
Finalmente, a risollevare lo spirito degli italiani, e’ sopraggiunto (come sempre) il Salvatore. Menomale che c’e’! Il Dottor Berlusconi ha (ed era ora) svelato l’enigmatico arcano: trattasi di una BALLA, ha detto. O era BOLLA? Certo, i suoi economisti hanno impiegato un anno intero per avvisarsene e persino a suon di fiducie! Ma; come si dice gergalmente; meglio tardi che mai, sostengono alcuni nostri intervistati.

Non si comprende, tuttavia, la correlazione fra tali rilevazioni analitiche relative alla balla/bolla e la riconduzione dei capaci economisti in questione alla matrice germanica. Sembrerebbe, il tutto, associarsi alle osservazioni di un signore germanico che non ha resistito alla tentazione di “intervenire” (caldamente, superando persino il suo sangue nordico) al fine di dimostrare generosamente agli italiani, tutti, il suo profondo affetto e rispetto. Per fortuna che c’e’ qualcuno oltr’Alpe che ci avverte in seno alle preferenze dei nostri connazionali e altresi’ a proposito di balle e bolle. Estere, appunto.
Quando si dice che la “Europa” non puo’ “intervenire” negli Affari interni degli Stati Membri… E quando si sente dire in giro da complottisti e populisti vari che questa si fa solo gli affari suoi! Che deve tenersi imparziale ma soprattutto; questa e’ proprio bella; che la “Europa” lavora per la pace e la democrazia tra i popoli.
Risulterebbe, tal’ultima osservazione, riferirsi a territori altri dai nostri sondaggi. Territori inesistenti o ancora inesplorati. Dal consueto “ce lo chiede l’Europa”, infatti, parrebbe evincersi l’esatto contrario ma solo a senso unico: chiedere. Risulterebbe, altresi’, che la “Europa” sarebbe entita’ astratta e marziana, non gia’ una sorta di ‘unione’ dove ognuno degli appartenenti possa offrire un proprio punto di vista, addirittura popolare! Come a volerci comunicare: una cosa e’ l’Italia, tutt’altra l’Europa.
Urgono chiarimenti immediati in merito. Urgono altresi’ risposte sul come mai la “Europa”, al contrario, non interviene quando deve invece intervenire… Ad esempio quando deve fornire informazioni sulle attivita’ della BCE concernenti le operazioni “acchiappa-Grecia” oppure applicare determinate “misure” in risposta a determinate fondate denunce: in avvertimento… No, in tali casi la Commissione Europea “non puo’ proprio intervenire”. Lo fa Spread & Co. al suo posto. E al contrario!
Spread & Co. essendo in lizza infatti per “chiedere” agli italiani anche di abdicare ufficialmente la propria Carta Costituzionale la quale incita, come si evince, al populismo.
Quello della sovranita’ popolare.
Gia’ golpata un anno fa, allora informalmente (“temporaneamente” dicono), la populista Carta Costituzione italiana, rischia di far schizzare lo spread sul serio stavolta. E tale picco sarebbe definitivamente disastroso per l’intera Europa; zona Euro in particolare. Infatti gli italiani, non essendo in grado di eleggersi i propri rappresentanti politici in modo autonomo e responsabile, vanno un po’ resettati secondo gli “investitori internazionali” e secondo la stessa Europa. O era la BCE?? Questo e’ un compito che puo’ svolgere in modo ‘responsabile’ solo Spread & Co. Cio’ al di la’, naturalmente, dalle interpretazioni degli economisti populisti di cui sopra. D’altronde, da quando in qua i popoli sarebbero sovrani nell’eleggersi i propri rappresentanti politici senza che la “Europa” intervenga? Da un anno circa? Da quando cioe’ si parla di “crisi” europea?
Ma la crisi non era negli USA? Almeno fino al 05 agosto 2011? Poi e’ diventata globale?? COME? Ebbene, interroghiamo e spieghiamo i sondaggi.
E’ noto a tutti che la “crisi” finanziaria globale l’hanno causata gli elettori italiani. Questa non e’ per niente frutto – come sostengono certi complottisti – di speculazioni senza frontiere, di manovre selvagge e barbariche anglo-americane, effetto di regolamenti fantasma ed apart-aids alquanto elitarie li’ da loro. E non gia’ di entita’ definite impropriamente “banche” che hanno appioppato mutui sub-prime a destra e a manca in USA e UK; afferrando al contempo cotanti CDS prima che tutto crollasse tirandosi dietro pure le “stupide” societa’ di assicurazioni. La colpa e’ dei clienti pupazzi che ci sono cascati. Assieme ai concorrenti, pensa! Perche’, come si dice, chi e’ causa del proprio male… Ma soprattutto la colpa della crisi globale e’ proprio degli elettori italiani! Inutile che adesso facciano pure i finti “maturi” che accettano i sacrifici…
Se quei poveracci di clienti ‘pupazzi’ in USA e UK hanno perso tutto e’ colpa degli elettori italiani. Basta! Parola di Spread & Co.
In tutto cio’, la Germania cosa c’entra? Se crolla l’euro non e’ la Germania a rimetterci per prima? Ci si chiede. Forse all’On. germanico agitato qualcuno dovrebbe spiegarlo. Ma purtroppo lui non gode; pare; di altrettanto competenti collaboratori come gli economisti nostrani e si agita, sicuramente, per il bene dell’euro!
Altra domanda di merito, eppur priva di risposte tutt’ora nei nostri sondaggi; risulta la seguente: come mai Mr. Monti si e’ dimesso? Le sue inderogabili dimissioni le ha presentate lui in persona, giusto? O ci e’ sfuggito qualcosa? CHI ha presentato le dimissioni di Mr. Monti?? Il suo doppio a lui sconosciuto? E’ un TRANSFERT per caso? Qualcuno gli ha detto di andarsene forse? E andarsene da cosa, esattamente? Quando? Dove? Ma soprattutto: se si e’ dimesso, chi e’ colui che adesso siede al posto precedentemente occupato da Mr. Monti? Insomma, quanti Mr. Monti ci sono in circolazione? Qualcuno ci spiega se, per caso ovvio, si tratta di: o accetti le misure “spiacevoli e sgradevoli” che Mr Monti deve sia accettare sia approvare al “governo maledetto” oppure bye bye Mr. Monti e… ri-hello Mr. Monti?!  Mah!  Discorso alquanto Spreadiano…
Dai nostri attendibili sondaggi, senza margine d’errore, risulta che scopriremo la risposta a tale quesito in data 21 dicembre 2012. Proprio in tempo per il Santo Natale e, coincidentemente, DOPO versato il resto del sangue (errata corridge: IMU). Quando i nostri sondaggi prevedono l’annuncio dell’ascesa al Colle di Mr. Monti. Bis, tris ecc.
Vero e’ che gli italiani sono “maturi” e dunque la Carta Costituzionale non servira’ piu’ agli italiani. Ancora meno agli “investitori internazionali” che, rileviamo tuttavia, sono significativamente masochisti. Volersi accanire ad ogni costo nel “prestare” il loro denaro ad uno Stato cosi’ disastrato e irresponsabile…….. Tanto varra’ togliere di mezzo la Carta Costituzionale italiana e liberare alcuni sovraffollati archivi dello Stato che fu. Tornando al Du(ra)-ce(l) e dando vita, appunto, alla nuova era.
I vari complottisti in giro per il mondo dovranno proprio ri–credersi. Fondamentalmente, rileveremo senza margini d’errore, che i Maya non sbagliano un colpo!
Missione Trasparenza Forecasting*
Posted By Missione Trasparenza On 11 dicembre 2012 @ 19:14 In DOMINIO E POTERE | 2 Comments
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