Passa ai contenuti principali

Verso la Bancarotta: L’Italia ha Fatto i Compiti a Casa


ScreenHunter 02 Dec. 30 12.35 650x105 Verso la Bancarotta:  L’Italia ha Fatto i Compiti a CasaScreenHunter 01 Dec. 30 12.35 650x431 Verso la Bancarotta:  L’Italia ha Fatto i Compiti a Casa
(Venerdì 30 Dicembre, Mario Monti: Manovre Finite… a futura memoria)
Il Diario della Bancarotta Italiana (Articolo introduttivo)

 L’Italia ha Fatto i Compiti a Casa
L’avete già sentita questa? L’Italia ha fatto i compiti a casa quindi è giusto che venga difesa dall’irrazionalità del mercato. (traduzione: quindi è giusto che gli altri europei si tassino per salvarla)
Cosa significa compiti a casa?
Se significa che gli Italiani sono stati chiamati a pagare un ordalia di nuove tasse allora è vero: l’Italia ha fatto i compiti a casa.
Se significa che l’attuale legislazione in materia burocratica e fiscale abbia anche solo una possibilità su 10 milioni di generare qualcosa di meglio di una recessione allora no, siamo sempre i soliti furbi asini.
L’Italia NON ha fatto i compiti a casa e ogni singolo euro che eventualmente gli verrà prestato dagli altri cittadini europei sarà buttato nel cesso.
Il governo Monti ha dato la mazzata finale al sistema produttivo italiano, tralasciando il settore della piccola e media impresa ormai in ginocchio, avrete forse notato che a 10 mesi dall’arrivo del governo tecnico (non esattamente ieri) stanno esplodendo una serie di conflitti sociali che riguardano anche grandi aziende e interi distretti produttivi.
Pensate che il “problemino” del Sulcis e Alcoa siano “gratis”? Alcoa conta 500 dipendenti e 400 sono gli addetti dell’indotto. Le miniere del sulcis hanno 464 lavoratori.
E la Fiat?
A Marchionne non manca il dono della sincerità, e il ritorno dalle ferie si apre con 2 settimane di cassa integrazione per gli addetti di Pomigliano. “Sorry Mr. Monti ma gli Italiani non comprano più abbastanza automobili, “per ora” pagaci 2 settimane di cassa integrazione poi si vedrà”
Ecco solo spiccioli di esempi dei “compiti a casa” fatti dall’Italia, settembre è il mese della riapertura delle fabbriche, siamo curiosi e preoccupati di leggere (a metà ottobre) i dati del consumo di gas, energia elettrica e di idrocarburi.
 Sarà un massacro, e non ci vuole una palla di cristallo per predirlo. 
Eccoli li i compiti a casa, e attenzione: La Germania li conosce benissimo. 
p.s. ovviamente la colpa è degli “evasori fiscali”, non vorremmo essere fraintesi…
http://www.rischiocalcolato.it/2012/08/verso-la-bancarotta-litalia-ha-fatto-i-compiti-a-casa.html

Commenti