L LIBRO “LA PADRINA” PRESENTATO IERI A BERLINO

CONDO GERTRUD HÖHLER, EX CONSIGLIERA DI HELMUT KOHL, ANGELONA MERKEL STA INSTAURANDO IN EUROPA UNA NUOVA DITTATURA E A “CONQUISTARE” LE NAZIONI DEL SUD E DELL’EST PER DIVENTARE LA “REGINA D’EUROPA”- IL LIBRO “LA PADRINA” PRESENTATO IERI A BERLINO - ALTRO CHE CULONA POCO ATTRAENTE! LA MERKEL E’ “UN LUPO ALFA TRAVESTITO D’AGNELLO ARRIVATO DALLE CUPE QUINTE DELL’EST”…

Alessandro Alviani per La Stampa
Se l'analisi di Gertrud Höhler dovesse rivelarsi vera, i servizi segreti tedeschi per gli interni dovrebbero iniziare presto a pedinare Angela Merkel. La cancelliera punta al superamento del sistema democratico, anzi, il suo governo ha già «abbandonato il sentiero della democrazia» e vuole instaurare un regime autoritario, in cui le differenze tra i partiti scompaiono e al centro della scena resta solo lei, Angela Merkel, nuova «regina d'Europa».
Gertrud Hohler ex consigliera di KohlGERTRUD HOHLER EX CONSIGLIERA DI KOHLANGELA MERKELANGELA MERKEL
Detto in altri termini: col primo cancelliere donna della sua storia la Germania scivola in una nuova dittatura. Questo, almeno, è il ragionamento che Gertrud Höhler, ex consigliera di Helmut Kohl, ha affidato a "Die Patin", "La padrina", un libro presentato ieri a Berlino. Si tratta di un'impietosa resa dei conti in quasi 300 pagine col "Sistema M", come lo chiama l'autrice, l'ultimo di una serie di attacchi dalle retrovie lanciati nei giorni scorsi dagli ambienti conservatori (e tedesco-occidentali) più insoddisfatti all'interno della Cdu a quella leader che, ai loro occhi, ha cancellato il profilo del partito cristiano-democratico.

Per fugare ogni dubbio sul senso del libro basta leggere la dedica: "A tutti quelli che reprimono ancora la loro collera". «Frau Merkel è una persona molto simpatica e disciplinata», ha stupito ieri i giornalisti la Höhler, 71 anni, fisico asciutto, impeccabile completo giacca-pantalone color crema e modi di fare che rasentano a volte la supponenza. Merkel «non ha una visione, ha una neutralità dei valori e una mancanza di passione estranea a molti tedeschi occidentali», corregge subito il tiro.
ANGELA MERKEL E LA SUA GIACCA ROSAANGELA MERKEL E LA SUA GIACCA ROSA
La cancelliera, spiega nel libro, «lavora al crollo della democrazia» e punta a un "socialismo autoritario". Come dimostrano i salvataggi nell'Eurozona o l'addio al nucleare, il potere del parlamento crolla, quello dello Stato cresce, le leggi vengono violate e il Paese viaggia verso un'economia pianificata, mentre Merkel presenta tutto come "senza alternative", «un vocabolo contro la libertà».
«La democrazia vive di concorrenza, gli Stati in cui la concorrenza viene solo simulata, le nazioni in cui vengono comunicate regolarmente delle maggioranze molto larghe per i progetti del governo sono sistemi totalitari», nota Höhler.
ANGELA MERKELANGELA MERKEL
Merkel punta solo a conservare il potere, si circonda solo di politici deboli e scaccia i più forti, «agisce come una cavalletta politica», rubando i messaggi centrali degli altri partiti e creando una sorta di «partito unico». Così facendo si avvicina, "undercover", al suo obiettivo: diventare «non più cancelliera di tutti i partiti, bensì cancelliera di tutti gli europei», una sorta di "regina d'Europa", di un'Europa però a dominanza tedesca. Ecco perché vuole l'Unione politica: per poter intervenire sulla situazione interna dei Paesi Ue, «soprattutto nell'Europa del Sud e dell'Est».
ANGELA MERKEL GNAMANGELA MERKEL GNAM
Se Merkel, «un lupo alfa travestito d'agnello arrivato dalle cupe quinte dell'Est», non spiega le sue scelte è a causa di un «trauma», l'essere cresciuta nella Ddr, dove ha imparato che «chiunque può essere un traditore».
Attacchi pesanti,che sollevano interrogativi rimasti irrisolti: quanto c'è di personale? E che rapporto intercorre tra le due? La Süddeutsche Zeitung ha provato a scoprirlo nei giorni scorsi e, a precisa domanda, la Höhler ha minacciato due volte di interrompere l'intervista. Per lo Spiegel il libro nasce dalla frustrazione di una ex consulente i cui consigli non sono più richiesti da Merkel. La Höhler frena: «non la criminalizzo», tra noi «non c'è una faida».

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