numeri DA COLLEZIONE! LA CRISI E’ FINITA!
Prepariamoci ad uscirne! : Perché l’Italia (invece e nonostante tutto),forse, NON si salverà…
Oggi i principali quotidiani riportano a titoli cubitali l’ultimo efflato del nostro illuminatissimo reggente che ha affermato che la crisi sta per finire…
Il mercato in bonaccia pare confermarlo, la finanza aggressiva è intorpidita, sono pressoché assenti i continui comunicati internazionali che ottenevano nei mesi appena trascorsi l’effetto del sale sulle ferite…
MA quello che mi preoccupa di più è che l’economia REALE si sta fermando.
Le statistiche, come sempre arriveranno tardi…
PARAGONI
Penso alla leggerezza di una canoa delle Samoa nella sua efficiente semplicicità
, ad una barca a vela che sfiora l’oceano silenziosamente
Poi penso ai transatlantici mastodontici, sempre più pesanti e scarsamente manovrabili che al primo guasto elettrico vanno alla deriva.
Ma che prima del guasto sono orgogliosi e perfetti, sfidano le onde senza preoccuparsi con gli stabilizzatori che contrastano il dondolio delle onde e DANNO L’ILLUSIONE che le acque , la sotto, non siano per niente agitate
La stessa illusione PRIMA di uscire dal porto nel mare del nord a forza 8 e prendere la prima onda sulla finacata
ILLUSIONI
L’Italia , rispetto ad esempio la Grecia, è gigantesca. La sua storia recente l’ha collocata ai vertici del mondo e tuttora conserva delle eccellenze.
Ma è divenuta enorme, quasi ingovernabile.
Finchè gli stabilizzatori ed i motori non si fermeranno Lì ILLUSIONE CHE
LA BARCA VADA
Continuerà a tenere banco nei mainstream sovvenzionati che non vogliono vedere
MA IL MOTORE SI STA FERMANDO (E IL MARE SI FARA GROSSO) . NON LO PUOI SCHIVARE, IL MARE.
NON VI FORNIRO’ GRAFICI MA SOLO FRAMMENTI DI NOTIZIE. VERE.
Sempre più dipendenti a casa, aumento delle sofferenze sui crediti commerciali da parte delle banche, attesa per una nuova serie di sofferenze sui crediti delle famiglie, cartelli vendesi in ogni via (In Austria non ne ho visto uno!)
a cui comincia ad aggiungersi, lenta ma inesorabile, la probabile NON riapertura o messa in liquidazione di un numero impressionante di Piccole e Medie Imprese (le grandi sono sovvenzionate…), lavoratori autonomi, artigiani, piccoli commercianti…
Aumentano gli appuntamenti presso i notai per la messa in liquidazione di società (di capitali e di persone), tutte che vogliono chiudere entro l’anno a causa (anche) degli Studi di Settore (L’ultimo anno questi sono solo indicativi e non possono essere utilizzati automaticamente per l’accertamento
Ma è solo la punta dell’ICEBERG.
Le imprese edili, ad esempio, licenziano e cominciano a non pagare più le imposte, dirette ed indirette, concentrando i pochi denari su inps, inail e cassa edile, tralasciando , tra gli altri
Altre imprese non versano più alle casse di previdenza integrativa (il dipendente potrebbe accorgersene davvero troppo tardi..) nonostante la manifestazione
Imprese con 30/35 anni di attività chiudono.
Fuoriusciti dal mondo del lavoro improvvisano attività autonome (destinate a chiudere dopo pochi mesi coperte di debiti) danneggiando ancora di più i locali storici e professionali direttamente colpiti dall’euforia temporanea della novità (normalmente gli avventori consumano il pasto un locale per volta)
Pizzerie lamentano un 20% in più di vendita pizze da asporto (il numero dei cartoni è indice rilevante) e non è un bel segnale (niente bibite, niente coperto, margini ridotti rispetto alla somministrazione). Di moda per alcuni che si fermano la pizza in due.
Un lamento attraversa tutte le categorie: ridateci i contanti! Quelli facevano girare l’economia !!
Riportateli a 5000/10.000 e colpite i veri grandi evasori. In Germania tutti pagano in contanti (l’80%) e nei ristoranti arrivano sempre col borsello per dare i resti e non con l’apparecchietto del bancomat
Riportateli a 5000/10.000 e colpite i veri grandi evasori. In Germania tutti pagano in contanti (l’80%) e nei ristoranti arrivano sempre col borsello per dare i resti e non con l’apparecchietto del bancomat
L’inflazione è molto più elevata di quanto non dicono: quanto riuscite a fare con 50 euro?
Tutti cercano di vendere immobili (alcuni da anni!) e non riescono a piazzarli né quelli civili nè commerciali. Se trovano un compratore , questi non viene finanziato dalle banche (ma a che servono?)
In questo clima le banche vedono il rallentamento del fatturato e chiedono il rientro
Il clima psicologico Italiano è sempre più nichilista e disperato e ogni sforzo di riattivare i motori sta scivolando in un pessimismo disperato…
Ma un nuovo spettro si aggira in un futuro prossimo:
L’invio entro ottobre e con dati a partire dal primo gennaio 2012 di TUTTI I NOSTRI CONTI CORRENTI ALL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA (richiamo quanto detto in proposito
Dal garante della privacy che definiva del tutto eccezionali tali misure costituenti vizio pericoloso per la democrazia)
Dal garante della privacy che definiva del tutto eccezionali tali misure costituenti vizio pericoloso per la democrazia)
e l’avvio in grande stile del REDDITOMETRO che comprimerà ancora i consumi
State mica acquistando qualcosa che valga più di 3.600 euro per caso? (3000 se con partita Iva?)
Stanno aumentando esponenzialmente anche i crediti esigibili commerciali e ogni assegno impagato sarebbe da spedire alla Gabanelli… Ne basta qualcuno per azzerarvi i magri utili. Le imprese devono anche pagarci le imposte e l’iva e possono portarli in deduzione solo a fallimento conclamato (fra qualche anno)
Autotrasportatori guardano i propri magri bilanci 2011: + 99.000 euro l’aumento dei carburanti in un anno (20.000 euro l’elemosina di Stato – e ancora che c’è ! a- a titolo di carbon tax) = utile in picchiata di 77.000 euro. Dopo aver versato 200.000 euro per tenere a galla l’Impresa, il 31 /12 chiuderà.
Intanto NONOSTANTE le lacrime ed il sangue fin qui versati fa incazzare vedere il debito pubblico aumentare ulteriormente….
Ma lassù sono distratti…
Terribilmente distratti
Non vedono questa enorme massa tenuta a galla da file sempre più sottili file di lavoratori che continuano a produrre nonostante tutto
oltre alla massa enorme costituita dagli apparati, dal gigantismo apparentemente incomprimibile dello Stato, dagli sprechi e corruzione ormai endemica, la preoccupazione è costituita dal nuovo capitano che ci stanno presentando come prossimo venturo e ineluttabile ( come odio questa parola !!)
Auguri!
E lo scudo salva stati, la cintura di castità dello spread e il divieto sine-die di vendita allo scoperto dei titoli bancari e assicurativi. L’uscita dall’euro non servirà a nulla se i motori si spegneranno definitivamente…
Poi sarà la volta dopo poco tempo dei generatori elettrici…
Poi il buio.
Se arriverà un miracolo benissimo
Ma NON abbassate la guardia.!
Forse per loro, grandi finanzieri e banche grandi
il peggio è alle spalle (sta per arrivare il fondo salva banche intereuropeo o qualche altra diavoleria virtuale )
ma per la Ggente che sta pagando (oggi si è chiusa la fase uno delle dichiarazioni) , il ballo sta per cominciare…
Checchè ne dicano i giornali.!
Perchè è l’economia VERA quella che si ferma, non quella di carta.
E loro pensano alla fase due. Ma de che?
A proposito correte a prenderli,
NUMERI DA COLLEZIONE!!!
TUFFATEVI NELLA LETTURA SULLE VOSTRE SPIAGGIE…
e onservateli da sfogliare tra qualche mese con qualche buon biscotto …
Probabilmente – destino crudele – PRIMA del 21/12/2012!
Disclaimer: la sensazione fortissima tra la “Ggente” è che il botto PER FORZA stia per arrivare. L’economia è ferma. ma naturalmente è solo un’opinione. Tra le tante.
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