Una strage in Francia per supportare presto o tardi una guerra in Medio Oriente?


Un nuovo fenomeno mediatico, l'ennesima strage nel conflitto arabo-israeliano, probabilmente tutti sanno che sta succedendo in Francia, difficile però pensare che queste cose avvengano senza qualche zampino dei servizi segreti, per diverse ragioni. 

La prima, e forse la più forte, è che le forze di rapido intervento (teste di cuoio) francesi non sono in genere abituate a tirarla tanto lunga, ma sanno benissimo come uccidere un obiettivo umano senza tanti complimenti. Perché allora questa sceneggiata deve durare tanto tempo? Forse perché l'effetto mediatico deve durare a lungo, essere sfruttato per bene, generare un vasto risentimento non solo nella comunità ebraica ma in tutto il cosiddetto  "mondo civile", servire da alibi ad Israele (e in seconda battuta agli USA) in caso di un prossimo intervento armato in Siria e/o Iran.

Ovviamente chi scrive spera sempre fortemente che ciò non succeda, però è anche vero che già da lungo tempo (come molti altri bloggers indipendenti) ho preconizzato un conflitto di grossa portata in medio oriente che potrebbe coinvolgere le grandi potenze del pianeta (e noi al rimorchio degli USA dentro la NATO non siamo certo messi bene).

Vaghi sospetti? Se ricordiamo come l'11 settembre (anche quella per certi aspetti una costruzione mediatica, sebbene i morti in quella come in questa occasione sono sempre reali) sia stato utilizzato per giustificare una guerra, i sospetti si rafforzano. 

Per chi se lo fosse perso propongo qui una intervista ad un agente della CIA che ammette come gli Stati Uniti creino falsi nemici (Al Qaeda). La storia del resto era già stata rivelata dalla BBC.


Se poi leggiamo cosa succede in America dove vengono approvate leggi che sembrano utili solo a prepararsi ad un evento drammatico (legge-marziale-vigore-negli-usa-da-venerdi-16-marzo-2012/) il sospetto diventa ancora più forte.

Certo, potrebbero esserci anche altri eventi in agguato visto che la terra negli ultimi anni trema sempre di più; speriamo sempre di no ma il terremoto in Messico potrebbe preludere a qualche altro evento più grave? E visto che la California (San Francisco) non dista troppo dal Messico potremmo assistere anche a qualche forte terremoto che interesserà gli Stati Uniti? In effetti le autorità  californiane hanno decretato un'allerta sismica di 48 ore lungo tutta costa del Pacifico, e quindi non si tratta solo di "paranoie" del sottoscritto. 

Difficile fare previsioni troppo precise, ma quello che dovrebbe fare ragionare chiunque è che promulgare certe leggi ha un significato fortissimo, dietro la stesura di una legge così articolata c'è un notevole lavoro che non si fa senza un motivo. E se costoro sanno che devono prepararsi ad affrontare una qualche mergenza come fanno a saperlo? Forse perché sono a parte del piano (leggicospirazione) per realizzarla? Perché hanno pianificato tutto come passaggio per la costruzione del Nuovo Ordine Mondiale?

Intanto per chi proprio non vuole convincersi della cospirazione in atto, ecco una formazione di 7 aerei con scia al seguito, se qualcuno non comprende ancora che sono scie chimiche che ci possiamo fare?



Si ringrazia l'amico Maurizio per le segnalazioni e lo spunto per il presente articolo

Commenti