Gennaio, Mese della Memoria dei Crimini Sionisti

Gennaio, Mese della Memoria dei Crimini Commessi ai Danni della Terra Santa e dell’Umanità, dall’Entità Sionista

La RAI-TV italiana trasmette in questi giorni uno spot propagandistico della Israel Lobby:“Un popolo senza memoria del passato, è un popolo senza futuro”.
Sarebbe una frase banale e ovvia, non fosse che a proporla sono coloro che appoggiano e sostengono in Italia, senza vergogna ma anzi con una spudoratezza e faccia tosta incredibili, quell’entità coloniale e piratesca che si è insediata violentemente in Terra Santa, definita impropriamente “Stato d’Israele”.
Sarebbe una frase banale ed ovvia, non fosse che per insediarsi in Palestina, questi kazari e forestieri venuti da lontano, hanno dovuto espellere e truicidare quelle popolazioni che ivi risiedevano da secoli e millenni.
E per essere sicuri di cancellare il ricordo e la memoria di queste popolazioni, per estirpare le radici di queste genti arabe, vennero rasi al suolo centinai di villaggi, assassinati migliaia di uomini, donne e bambini, pastori e contadini, artigiani e pescatori, ed i cimiteri furono gli obiettivi principali: su di essi, i colonizzatori venuti da lontano, stesero colate di cemento, edificarono case e sinagoghe, cambiarono gli ancestrali nomi arabi e li sostituirono con altri.
Dove c’era Najd oggi c’è Sderot, dove c’era al-Jura oggi c’èAshkelon…e così via per centinaia e centinaia di villaggi. Memorie sradicate, persone e famiglie scomparse, e neppure i cimiteri furono risparmiati per cancellare il ricordo delle origini di tutta questa gente. Ancor oggi, alla periferia di Gerusalemme, vengono devastati i pochi cimiteri arabi storici rimasti, per ricoprirli di cemento e snaturarli: l’ultima scusa è quella di volerci edificare sopra un “giardino della memoria”. Che sfacciata arroganza.
Chi volesse saperne di più su come sia stataperpetrata questa truffa sulla pelle della popolazione locale araba, può leggere questo compendio redatto da ricercatori giudei: “Le Origini del Conflitto Israelo-Palestinese”, della Onlus “Jews for Justice in the Middle East”.

“Un popolo senza memoria del passato, è un popolo senza futuro”, ci vengono a predicare sui teleschermi nazionali, a spese dei contribuenti, intrufolandosi sin dentro le nostre case, questi sepolcri imbiancati; anime belle all’apparenza, per chi ci casca e non sente il fetore del putridume che si portano dentro.
Razza di vipere, come potete pretendere di rincoglionirci con le vostre lacrime false, se siete voi i primi a voler cancellare il passato e la memoria degli altri popoli, per impedire che essi possano avere un futuro nella propria terra, quella terra che voi avete loro rubato e continuate a rubare, giorno dopo giorno, bomba dopo bomba, muro su muro, vita su vita?
Ladri, impostori, delinquenti, criminali, feccia dell’umanità: così vengono definiti tutti coloro che derubano, truffano, uccidono, stuprano, terrorizzano anche una sola persona. Come dovremmo definire chi ha massacrato solo 3 anni fa (non 30 o 70) circa 1500 persone in un botto solo, in una ventina di giorni? Circa 500 erano bambini, diverse centinaia donne, vecchi, malati, uomini del popolo. E solo pochi giorni fa, in un bombardamento aereo israeliano, sono state uccise altre persone, tra cui un ragazzino. Centinaia d’altre nel triennio successivo 2009/2011. E moltissimi sono rimasti storpi, malati, orfani, o peggio ancora hanno visto i propri figli straziati dalle bombe e dal fosforo bianco. E lo stesso accadde (1300 morti circa) solo un paio d’anni prima, quando Israele bombardò massicciamente il Libano, devastando città densamente popolate e distruggendo strutture vitali. Come ciliegina, a “cessate il fuoco” dichiarato e avvenuto, i kazari kippizzati cosparsero le campagne libanesi con una pioggia di migliaia e migliaia di cluster-bombs, bombe a grappolo con mine antiuomo, i “pappagalli verdi”, come li chiama Gino Strada nell’omonimo libro sull’Afganistan, dove gli americani hanno fatto lo stesso: decine di migliaia di “danni collaterali”, morti civili, e altrettanti storpi e mutilati, in gran parte bambini, che scambiano queste trappole mortali per giocattoli.
Circa 5 milioni di arabi palestinesi sono invece costretti a svolgere una miseranda vita da profughi, lontani dalla propria terra e senza la possibilità di ritornarvi, neppure per visitare quei pochi parenti rimasti e scampati. Memorie negate.
Vergognatevi! Siete dei criminali e siete un pericolo costante per l’umanità intera.
Voi piangete il morto per fottere i vivi. Voi state portando il mondo alla rovina.
Noi lavoriamo per mantenere viva la memoria dei vostri crimini odierni, politici, militari, finanziari, che vorreste coprire con lacrime di coccodrillo. Non ci interessano le vostre ipocrite celebrazioni. A noi la memoria non fa difetto, non dimenticheremo le vostre cattiverie e perfidie, e la scia di sangue ed odio che vi portate appresso, vi perseguiterà.
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Manterremo in cima a tutti gli altri articoli, per tutta la durata di questo mese e quello successivo almeno, questa pubblicazione, che conterrà diversi testi, video e links che possano mantenere vivo il ricordo dell’Operazione Piombo Fuso (Cast Lead) con tutti i crimini contro l’umanità commessi in quel periodo, durato meno di un mese, tre anni fa, e rievocheremo tutte le porcherie commesse in questi ultimi decenni da quella setta che occupa la Terra Santa senza averne titolo e diritto, solo con la prepotenza delle armi e la corruzione.
(Redazionale  di  TerraSantaLibera.org – 23/1/2012)
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PER INIZIARE, OGGI 23/1/2012, RIPROPONIAMO LO STORICO FILM:

IRON WALL- IL MURO DI FERRO

(in inglese ma con sottotitoli in italiano)
Da guardare attentamente, prima di continuare a “memorizzare”.
… … … continua … … …

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