Gorbaciov, l’uomo di Londra

Gorbaciov, l’uomo di Londra, all’offensiva contro Putin e Medvedev
| Autore Lino Bottaro Fonte: www.movisol.org

21 dicembre 2011 (MoviSol) – I media occidentali promuovono l’appello dell’ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov a ripetere le elezioni russe del 4 dicembre per via dei “brogli elettorali”. Ma chi è questo campione della libertà a cui viene data così tanta pubblicità nell’occidente? Negli anni Ottanta LaRouche definì Gorbaciov “il primo segretario generale del Partito Comunista ad essere apprezzato dalla regina d’Inghilterra”. In effetti quando, nel marzo 1985, Gorbaciov visitò Londra pochi mesi prima di diventare capo del Partito Comunista Margaret Thatcher, allora Premier britannico, esclamò: “Mi piace, posso fare affari con lui”.



Gorbaciov seguì le orme di Yuri Andropov, anch’egli un rappresentante dell’ala più contagiata dai servizi britannici nell’establishment sovietico che aveva reagito con rabbia quando Reagan adottò la politica dello scudo spaziale di LaRouche nel 1983. Anche Gorbaciov condusse una campagna personale contro lo scudo spaziale (SDI) e contro LaRouche personalmente. Allo stesso tempo aprì le porte alla presa di controllo britannica della politica economica russa, prima con la Perestroika e l’adozione dell’analisi dei sistemi dell’Università di Cambridge, e poi, verso la fine dell’URSS, con la presa di controllo totale del governo russo da parte dei cosiddetti “giovani riformatori” formati a Londra con il benestare di Gorbaciov.

Da quando fu destituito, nell’agosto 1991, Gorbaciov ha lanciato vari progetti politici filo-occidentali, come il Premio Gorbaciov e l’organizzazione ambientalista Croce Verde, ed è anche copresidente del dialogo tedesco-russo di Pietroburgo. Negli ultimi 10 anni Gorbaciov ha attaccato Putin ed i suoi alleati, soprattutto il capo delle ferrovie russe Vladimir Yakunin ed il funzionario per l’Estremo Oriente Victor Ishayev, per aver promosso lo sviluppo delle ferrovie. Molti degli organizzatori delle recenti manifestazioni contro Putin e Medvedev, come Boris Nemtsov, sono stati collaboratori dei progetti di Gorbaciov.

Mentre Gorbaciov è il beniamino dei fanatici del liberismo in occidente, in Russia stessa viene disprezzato, come ha spiegato Dmitri Rogozin, ambasciatore russo presso la NATO, in un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel di metà dicembre. Gorbaciov, dice, verrà applaudito in occidente “ma in Russia non può passeggiare senza guardie del corpo, perché altrimenti un operaio, un ingegnere o una venditrice del mercato lo prenderebbero a schiaffi… noi russi abbiamo un’allergia per i politici come lui”.

L’esercito britannico in Afghanistan viene ufficialmente accusato di diretto coinvolgimento nel traffico di droga

22 dicembre 2011 (MoviSol) – Yousuf Ali Waezi, consigliere del presidente afghano Hamid Karzai, ha accusato l’esercito britannico di essere direttamente coinvolto nel traffico di droga del paese. La notizia è stata diffusa dalla sezione germanofona del sito german.irib.ir dell’agenzia stampa iraniana IRIB.

In un’intervista concessa alla televisione iraniana Press TV il 15 dicembre, ha detto: “Ci sono prove che le truppe britanniche nella regione dello Helmand non solo siano inattive nel contrastare lo spaccio di droga, ma che vi siano addirittura coinvolte”. Ha inoltre aggiunto che l’esercito britannico è anche “coinvolto nella coltivazione dell’oppio e nella produzione in Afghanistan”. L’agenzia iraniana afferma che “stando ad alcuni resoconti, la produzione di droga è aumentata quaranta volte, da quanto gli Stati Uniti invasero l’Afghanistan nell’ottobre 2001″.

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