IL BACIO DELLA MORTE


Debiti: come derubare l’Italia delle sue riserve d’oro
di: WSI Pubblicato il 22 novembre 2011| http://www.wallstreetitalia.com
I ripetuti no della Merkel alle varie proposte per risolvere la crisi europea lasciano spazio a poche opzioni.
Roma – Con la Germania che continua a dire ripetutamente nosia alla possibilità di investire la Bce del potere di essere prestatore di ultima istanza, sia al ricorso agli eurobond, economisti ed esperti di tutto il mondo si interrogano sulle altre opzioni che potrebbero evitare il disastro. Una di queste, ripresa dal Financial Times, è attingere alle riserve d’oro delle banche centrali dell’Eurozona, e utilizzarle come collaterale, dunque a titolo di garanzia, per gli stessi eurobond che la Germania vuole tanto evitare. La proposta, afferma il quotidiano britannico, è contenuta in una stessa bozza di uno studio della Commissione europea. 
Al fine di “rafforzare” le garanzie sugli eurobond – che tra l’altro i tedeschi rifiutano a priori – i governi potrebbero per l’appunto includere “le riserve di oro che sono in eccesso rispetto ai bisogni della maggior parte dei paesi Ue”, si legge nella bozza. E, nel proporre la questione, il Financial Times fa riferimento al problema della stessa Italia, scrivendo: “se i politici europei ritengono davvero che i problemi dei paesi più grandi dell’eurozona come l’Italia siano basati più sulla liquidità che non sulla solvibilità, allora l’utilizzo dell’oro come collaterale potrebbe essere un modo giusto per ripristinare la fiducia sui mercati dei bond”.Nel caso specifico dell’Italia, “Bankitalia ha a disposizione per esempio 2.451 tonnellate di oro, che hanno un valore circa di 100 miliardi di euro. Sebbene la cifra sia niente rispetto al debito totale, di quasi 2 trillioni di euro, (l’uso dell’oro) potrebbe alleviare alcune pressioni sui finanziamenti di breve periodo.
Il Fondo Monetario va al salvataggio dell’Europa (ovvero il bacio della morte – ndr)
 Avete presente quando il bufalo stremato con le leonesse sul dorso crolla sull’erba, subito la leonessa più determinata con le sue fauci prende il muso del povero animale e lo trattiene fisso fino ad impedilgli di respirare portandolo a morte rapida. Ecco l’ FMI è questo. Quando queste belve si avventano sui paesi in difficoltà imponendo loro – in combutta con i politici loro referenti- l’accettazione di nuovo debito con cui pagare quello vecchio, non fanno altro che velocizzarne la morte, Argentina docet.  A questo punto potranno prendersi il nostro oro già nelle banche degli Anglosionisti.
Maledizione, ma dove sono i politici? Possibile che siamo solo noi a denuciare questa disfatta? Politici siete la rappresentanza degli italiani e siete anche un pò più furbi della media, possibile che non vediate la catastrofe che si sta avvicinando? E’ è mai possibile che continuiate a palleggiarvi responsabilità mentre il Titanic affonda? Quanto dovete aspettare ancora per dire che questi debiti per denari nostri concessi alle banche, regalati per indebitarci non devono essere pagati col sudore dei disperati?
Sembra un film di fantascienza. Gli stati europei danno facoltà alle banche di stampare moneta per gli stessi stati  e queste, le banche, se la stampano per loro andando poi a prestarla alle nazioni che saranno indebitate fino a non potersi più reggere, per poi  andare a derubarle una ad una del loro  valore reale.  Derubarle di tutti ma proprio tutti i loro averi! Italiani anche voi che siete straricchi potrete essere ridotti in miseria. Accorgetevene almeno, frustate i vostri politici di razza, smascherate Monti, l’uomo delle banche americane, bloccatelo, chiedetene l’incarcerazione assieme a tutti gli uomini delle banche d’assalto al governo che ci vogliono annientare. LB
 Articolo di: WSI Pubblicato il 22 novembre 2011| Ora 18:16
Christine Lagarde, leader del Fondo Monetario Internazionale, va al salvataggio dell’Europa.
Il Fmi, guidato da Christine Lagarde, annuncia la creazione di un nuovo “strumento”, chiamato “Linee di credito flessibili e precauzionarie” per i paesi membri. L’annuncio ha un solo obiettivo: calmare i mercati in una fase di estrema turbolenza e approntare il capitale necessario per il salvataggio dei paesi schiacciati dal debito in Europa, anche se l’Ue non e’ menzionata. Qualche giorno fa la Lagarde aveva messo in guardia sui rischi sistemici che potrebbero venire dall’Europa (Lagarde: situazione globale grave, senza precedenti)
Il fondo monetario internazionale ha annunciato la creazione di un nuovo strumento di intervento con l’obiettivo dichiarato di “rompere i canali di contagio” delle crisi che coinvolgano le finanze pubbliche dei paesi. Il direttorio dell’istituzione ha infatti dato via libera alla creazione di quella che è stata battezzata “Linea di credito flessibile” (Flexible Credit Line), sulla quale il Fmi si era impegnato al G20 di Cannes. Uno strumento a cui i paesi membri possono attingere per le emergenze, infatti può esser utilizzato come “fonte di liquidità – ha spiegato il Fmi con un comunicato – consentendo un accordo di sei mesi per rispondere alle esigenze di breve termine”. (TMNews su fonte Afp)
(ASCA) – Roma, 22 nov – Il Fondo Monetario Internazionale ha approvato i nuovi strumenti di emergenza per affrontare le crisi di liquidita’ ed evitare situazioni di contagio. Un passo che aveva gia’ avuto il sostegno al G20 di Cannes tenutosi all’inizio di novembre. ”Si tratta di una riforma che migliora la capacita’ del Fondo di fornire risorse finanziarie per prevenire e risolvere le crisi. Si tratta di un passo verso la creazione di una efficace rete di protezione per gestire la crescente interconessione globale” del sistema finanziario, ha detto il Direttore del Fondo Christine Lagarde.
Nel dettaglio il Fondo attiva finanziamenti di breve termine, da 6 a 24 mesi, per i paesi membri che, pur con fondamentali e politiche economiche relativamente solidi, vengono colpiti da crisi di liquidita’ dovute a situazioni generali di stress economico e/o finanziario piuttosto che da disastri naturali o da necessita’ legate a periodo post-bellici. La riforma sostituisce le Pcl (linee di credito precauzionali) con le piu’ flessibili Ppl (linee di credido precauzionali e di liquidita’).
Due le finestre di accesso ai fondi. La prima con durata di 6 mesi per coprire gli squilibri della bilancia dei pagamenti. Il tiraggio della linea di credito puo’ arrivare fino al 250% della quote del Fondo in capo al paese che ne fa richiesta, il ”cap” puo essere alzato fino al 500% nel caso di stress economici e finanziari di natura globale o regionale. La seconda finestra, con durata da 12 a 24 mesi, avra’ per il primo anno un tiraggio fino al 500% della quote del Fondo in capo al paese che ne fa richiesta, nel secondo hanno il cap puo’ salire al 1000%. Per questa seconda finestra viene comunque previsto un monitoraggio del Fondo con cadenza semestrale.

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