3000 miliardi di ridicole promesse


 
Al G20 una delle grandi decisioni è stata quella di espandere il fondo europeo salva-stati da 400 miliardi a 3000 miliardi di euro. 

Bla bla bla. La storia è un po' sempre la stessa... tanti miliardi promessi per salvare l'eurozona accoppata dalle divergenze interne e dallo spostamento dell'insolvenza dalle banche agli stati. Poi bisogna vedere all'atto pratico effettivamente chi e come pagherà.  

Vedremo la prova dei mercati. 

Nel frattempo Atene va a picco e Venizelos ribadisce che lo stato è ancora troppo grasso e bisogna fargli fare una bella cura dimagrante. Dopo i tagli e i licenziamenti, dopo la patrimoniale sulla casa e dopo l'aumento dell'IVA, altri tagli e licenziamenti. 

GLi affezionatissimi sanno bene che amiamo riassumere la crisi greca con questa immagine.



Cosa succederà in futuro?


E' sempre difficile cercare di fare anticipazioni, ma su Informazione Scorretta gira sempre
 il profumo dell'anticipazione. 

Molto semplicemente, i soldi sono finiti. Punto. L'economia ha raggiunto il punto di collasso sistemico nel 2008 con la caduta di Lehman Brothers e da allora tutto è finito. Quello che abbiamo vissuto in questi anni è stato il classico rimbalzo del tasso morto, mentre il G20 tenta di ripetere l'operazione. Un altro calcio al barattolo, ma la strada è cieca.
 

Quindi
 non ci sono più soldi, anche se lo ripetiamo dal 2008, e non c'e' più margine per la crescita. 

Ora le strade naturalmente sono due: o si salva la Grecia una volta al mese, o si lascia fare default. Nel secondo caso assisteremmo probabilmente alla fine dell'Euro ed alla fine dell'economia. Quindi c'e' interesse a che la Grecia sia salvata.
 

Si, ma chi paga?

Sappiamo bene che le caste si guardano bene dal pagare di tasca propria. Loro non sono scemi, i soldi li prendono dallo stato, mica glieli danno. 

Quindi Atene ed il grasso Venizelos in persona continueranno a fare la sola cosa che sanno fare: tassare e far pagare i greci. Queste saranno chiamate ancora "misure di risanamento", che risanano solo le tasche di Venizelos, delle banche e dei poteri che dominano lo status quo, e il FMI e il G20 e il fondo salva stati concederanno un'altra tranche di salvataggio.

Parola di Venizelos:
pronto a prendere le iniziative necessarie, qualsiasi costo politico questo richiedano


Si continuerà così, sempre di più, saccheggiando le tasche dei greci e le tasche della Grecia come nazione, fino a quando...

Il punto di rottura

Fino al punto di rottura. Ci sono due possibilità. 

Fino a quando i greci non faranno qualcosa. Perchè ormai lo sappiamo, lo abbiamo visto in Egitto ed in Tunisia: protestare a milioni non serve a niente, se vogliamo che se ne vadano bisogna andare a prenderli a casa. 

Oppure, fino a quando gli eventi non travolgeranno le ridicole misure di salvataggio e l'ammonticchiare di migliaia di miliardi si riveleranno per quello che sono: inutili promesse prive di fondamento pratico, e sara' chiaro a tutti che i soldi sono finiti. 

Nel frattempo, si sbadiglia.

Ricordiamoci pero' che oggi tocca ad Atene, ma domani a Roma.


Proteste negli USA

E guarda caso, l'occupazione di Wall Street sta iniziando a dare risultati, con assembramenti spontanei non solo a New York. Ieri i primi arresti, in particolare è stato fermato il team che realizzava gli streaming live su internet, chiaro segnale che le proteste hanno fatto il salto di qualità e stanno iniziando ad impensierire qualcuno. 




Si è scomodato perfino il dipartimento di Homeland Security con suoi uomini presenti nei pressi della manifestazione, in particolare con l'unità di crisi biologica e chimica.

Segnali di inquietudine.

Saluti felici

Felice Capretta

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