Riflettere

Non sono l'unico a vedere scenari cupi

Pensavo di essere diventato pessimista, lo confesso. Un'analisi dei miei ultimi post mi ha spinto a crederlo. E invece no. Sono un giornalista e osservo la realtà, per cui traggo conclusioni.

La realtà del mondo moderno è devastante: la democrazia è solo apparente. Nella sostanza, esistono oligarchie televisive e finanziarie che hanno imposto un modello del mondo destinato alla distruzione di ciò che loro stessi hanno creato. I segnali sono tanti e li conoscete.

Il più preoccupante è l'aggravamento della crisi economica che potrebbe registrarsi nei prossimi anni, con sviluppi sociali imprevedibili.

Pensavo di essere pessimista, ma ascoltando questa lucida analisi di Massimo Fini , mi sono detto: "qui finisce male e forse accadrà prima che muoia".

Cosa dice l'intellettuale Fini? Ecco qualche passaggio:

"Il modello di sviluppo non può che portarci alla catastrofeperchè (a parte che già gronda sangue da tutte le parti) è un modello che si basa sulle crescite esponenziali, che esistono in matematica ma non in natura. Nel momento in cui non può più crescere, implode su se stesso. E non siamo più tanto lontani anche perché è un modello che è costretto ad aumentare di continuo la propria velocità, per sua dinamica interna, quindi stiamo andando sempre, sempre più veloci. A un certo punto andiamo a sbattere."

E a proposito di cosa succederà in Italia nei prossimi anni...

"Succederà un bagno di sangue. E' inevitabile perché nel momento in cui crolla il sistema del denaro, la gente si rende conto che non può mangiare le città, che non può mangiare l'asfalto o bersi il petrolio, e si rovescerà nelle campagne. Ma siccome le campagne non sono infinite ci sarà dell'altra gente che respingerà questi che arrivano, suppongo a colpi di forcone o di kalashnikov... ma non succederà solo in Italia, succederà in tutto il mondo."

Sono pessimista? Oppure l'analisi oggettiva della realtà mi fa pre-vedere cosa accadrà nei prossimi 10-20 anni? In sostanza, ci stiamo avviando verso una società violenta e barbara.

Quasi tutti i film di fantascienza che ho visto negli ultimi anni (da The Matrix a Resident Evil passando per The Vanguard) mostrano una umanità collassata e imbarbarita, composta da bande. E' uno scenario realistico.

E' già successo all'epoca in cui cadde l'Impero Romano, spiega Fini. Ci fu l'invasione di barbari ed entrammo nel medioevo.

Ma oggi è diverso. Siamo 7 miliardi di consumatori e siamo drogati di onnipotenzaNon siamo più capaci di produrre il cibo, non sappiamo coltivare la terra, non sappiamo cacciare. Nel medioevo queste erano attività naturali.

Ci ritroveremo con ruderi di schermi e computer tra le strade e saremo pronti a uccidere per una scatoletta di tonno? Non lo so. Ma spero di non vedere questo futuro agghiacciante.


Di seguito l'intervista a Massimo Fini:




Articolo di: Enzo di Frenna
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