il piccolo Orwell


BILL CLINTON CHIEDE UN “MINISTERO DELLA VERITÀ`” PER INTERNET

di  PAUL JOSEPH WATSON   Prison Planet.com 



 Nonostante abbia espresso la sua idea con una retorica spiritosa, amichevole e democratica, Clinton sta sostenendo la creazione di un circuito mediatico guidato in stile cino-comunista. 
Mr. Bill ‘non ho avuto rapporti sessuali con quella donna’ Clinton, l’uomo che consciamente ha mentito alla nazione in diretta televisiva dall’alto dello scandalo Monica Lewinsky, ha chiesto la creazione di un’organizzazione stile ‘Ministero della verità`’ per internet, che sarebbe gestito dal governo federale o dall’ONU per rispondere alla “disinformazione e ai pettegolezzi che circolano nella rete”. Esprimendo l’idea con il tipo di retorica doppiogiochista che farebbe rivoltare George Orwell nella tomba, Clinton ha dichiarato che l’agenzia sarebbe “indipendente” e “trasparente”, ma sarebbe creata e gestita dal governo federale. Un completo ossimoro. 

L’ex presidente ha detto che quest’organizzazione “sarebbe un’agenzia federale indipendente che nessun presidente potrebbe revocare o niente del genere perché le persone non penserebbero che stia censurando le notizie o mandando in giro altre fasta`”. 
Non importa quanto siano spiritose, amichevoli e democratiche le parole che usa per descrivere la proposta, Clinton sta di fatto chiedendo la creazione di uno sbocco mediatico controllato dalla stato in pieno stampo Cino-comunista. Ha dichiarato che dovrebbe operare come la “National Public Radio o la BBC o qualcosa del genere, a parte il fatto che sarebbe totalmente indipendente e non vi sarebbero espresse opinioni, e il loro compito sarebbe strettamente limitato all’identificare errori di fatto rilevanti”.
In altre parole, come sua moglie Hilary lamentava di recente, la complessa industria-militare statunitense sta “perdendo la Guerra di informazione” contro i circuiti mediatici indipendenti e qualcosa deve essere fatto per ristabilire l’equilibrio, visto che troppe persone stanno inciampando in ciò che comunemente irrita la casta: la verità. 
Nonostante abbia ammesso che l’organizzazione non avrebbe “alcuna credibilità`, specialmente per le molte persone che sono maggiormente attive su internet”, Clinton ha dichiarato che un’agenzia di questo tipo è necessaria per contrastare “la disinformazione e i pettegolezzi che girano in rete” come riportato da Politico.com
Questa è ‘l’infiltrazione cognitiva’ di Cass Sunstein sotto steroidi. Il professore di Harvard Sunstein, lo zar dell’informazione di Obama, ha chiesto una legge che indirizzi i siti internet a link d’informazione opposta, o che le finestre contenenti propaganda governativo siano forzatamente incluse nei blog di politica. 
In un articolo del 2008 pubblicato nel Journal of Political Philosoply, Sunstein descrisse a grandi linnee un piano che permettesse al governo di infiltrare furtivamente gruppi che proponevano teorie alternative su eventi storici tramite “chat rooms, social network, o addirittura gruppi ‘reali’ e cercare di indebolire” quei gruppi. 
A pagina 14 del libro bianco di Sunstein del gennaio 2008 intitolato “teorie del complotto”, Sunstein propose che ‘in condizioni inimmaginabili’ il governo ‘potrebbe proibire la formulazione di teorie cospirative’ e potrebbe ‘imporre qualche tipo di tassa, finanziaria o no, per quelli che diffondono questi tipi di teorie. 
La definizione di Sunstein di ‘teorie del complotto’ include idee condivise dalla maggior parte degli americani, come il fatto che l’assassinio di JFK sia parte di un piano molto più ampio, o l’idea che la minaccia del riscaldamento globale sia stata gonfiata dai governi e le istituzioni globali. Entrambe le teorie sarebbero un esempio di pensiero criminoso sotto il regime di Sunstein. Il richiamo di Bill Clinton per ministero della verità gestito dal governo è un tentativo spudorato di mettere in pratica il pericoloso piano anti libertà di Sunstein. 
Durante l’appello all’impero di Hilary di rispondere agli attacchi nella guerra di informazione, la Clinton ha fatto particolare riferimento a ‘Russia Today’* come piattaforma mediatica e al fatto che loro stessero “vincendo” perché stavano avendo il coraggio di comportarsi come un’organizzazione di “vera informazione”, facendo domande alle autorità e storie di investigazione, e non come la stampa mainstream statunitense, che si comporta come nient’altro che un obbediente e supino contenitore di informazione di propaganda governativo. 
Russia Today, che di solito da voce a gente come Alex Jones, Max Keiser, Wayne Madsen, Paul Craig Roberts e Webster Tarpley, ha giocato un ruolo attivo nel riempire i vuoti lasciati dalle indebolite corporazioni mediatiche statunitensi riportando alla cronaca problemi e avendo il coraggio di mettere in discussione alcuni punti sostenuti dalla Casa Bianca. Questo è ciò di cui entrambi i Clinton si vogliono sbarazzare con un ministero della verità controllato dagli organi governativi. 
Infatti, quando Russia Today provò ad installare cartelloni promozionali negli aeroporti statunitensi che incoraggiavano chi li vedesse a riflettere sulle due lati di una storia, questi annunci vennero di fatto vietati
Questo è esattamente il motivo per cui gente tipo Bill e Hilary Clinton sta chiedendo uno psicologico assalto strategico più aggressivo nei confronti degli americani: vogliono creare una massa senza cervello che accetta all’instante quello che gli viene detto dal governo come verità assoluta, nonostante il fatto che il governo USA stesso ha dato prova di essere il leader mondiale in bugie e falsità. Nel frattempo tutte le voci di dissenso saranno distrutte dal blocco dell’informazione di pensiero criminoso di Cass Sunstein. 
* Russia Today è un’emittente televisiva multilingue che ha sede in Russia e fondata dal governo russo. 
Titolo originale: "Bill Clinton Calls For Internet ‘Ministry of Truth’ " 
Fonte: http://www.prisonplanet.com 
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Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di BLOUD.IT

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